Pubblicato il 17/12/2011, 09:40 | Scritto da La Redazione

VINCE LA REPLICA DE I MIGLIORI ANNI. CROZZA E SOTTILE BATTONO SIGNORINI

Esordio catastrofico in prima serata per "Kalispéra", battuto sia da La7 che da Rete 4. Il prime time di Canale 5 ancora salvato da "Striscia la Notizia". "Kazzenger" Crozza stronca anche "Voyager" Giacobbo.

Una rete in fase positiva, accesa da tanti programmi di successo, ottiene risultati migliori anche quando programma delle repliche. Specie se ha un pubblico di riferimento tendenzialmente maturo che accetta un po’ più di buon grado queste scelte conservative. Specie se la maggior parte dei competitor ha allentato un po’ la presa e tende a fare girare il prodotto di magazzino.

Ieri il meglio di de I migliori anni proponeva alcuni dei momenti top  della stagione (l’ospitata di Renato Zero, ovviamente, ma anche quella con Thomas Milian, Anita Ekberg, Joe Cocker, Lucio Dalla e Jennifer Beal). Il risultato è stato tutto sommato sorprendente: 4,1 milioni di spettatori e 17,28% di share.

Dall’altra parte della barricata, su Canale 5, veniva dato per possibile vincente nello scontro tra ammiraglie l’esordio in prime time di Kalispéra!, con Alfonso Signorini che oltre allo ‘schema Baudo’ della bionda e della bruna (Elena Santarelli e Melissa Satta) ha proposto – tra le altre cose non tanto memorabili della serata – una versione un po’ meno cartonata di Belen Rodriguez, per lo meno di quella che la soubrette argentina ha mostrato in Colorado. Signorini non ha salvato la faccia, finendo dietro La7 e Rete 4: 2,3 milioni di spettatori e 12,01% di share.

A parte Rai Tre che cercava ancora con pertinacia di stare sotto il 5% di share proponendo però se non altro una bella puntata di prima serata de La Storia siamo Noi (e infatti sono stati 788 mila gli spettatori e 3,36% la percentuale di pubblico sintonizzato sulla rete), tutte le altre proposte si collocavano in un’area mediana degli interessi del pubblico e non era facile prevedere chi sarebbe prevalso. Ha puntato sulla propria abilità nello scegliere i film Italia 1 (Io Robot), ma ieri i prodotti più ‘croccanti’ erano Quarto Grado, su Rete 4 (che però soffriva come gli altri programmi sul genere per la fase fortunatamente meno cruenta della cronaca nera nazionale) e poi la strana sfida tra Rai Due e La7. Da una parte c’era Voyager e dall’altra c’era Kazzenger, alias Maurizio Crozza, con Italialand. In pratica una puntata dedicata dal vicedirettore di rete all’esegesi della profezia dei Maya contro il finto Giacobbo, il finto Montezemolo e una versione di Marchionne che sembra più vera dell’originale.

La graduatoria in termini di pubblico ieri ha messo in fila Crozza (ascolti 2,8 e share 11,04%), Salvo Sottile (ascolti 2,6 e share 11,04%), Io Robot ((ascolti 2,5 e share 10,04%) e il vero Roberto Giacobbo (ascolti 1,9 e share 7,37%). In particolare Crozza, Sottile e il film di Italia 1 hanno sopravanzato Signorini.

Nel preserale: L’Eredità ha ottenuto il 22,60% di share e ascolti a quota 4,1 milioni con la prima parte e il 22,51% di share e 5 milioni di ascolti con la parte finale; su Canale 5 distante ma non troppo The Money Drop, con Gerry Scotti: ascolti a quota 4,2 milioni e share del 21,04%. Per il Tg3 delle 19.00 share del 14,95% e ascolti a quota 2,7 milioni.

La sfida dei tg delle 20, non è stata più influenzata dalla storia delle dimissioni di Enrico Mentana ed il Tg5 ha quasi raggiunto il Tg1: ieri per il Tg1 ascolti a quota 5,562 milioni e share del 22,45%. Per il Tg5 ascolti a quota 5,527 milioni e share del 22,32%.

Su La7, per il Tg La7, dopo G Day (693 mila e 3,35%),  2,4 milioni e 9,7% di share. In questa fascia, In mezzora la crisi, su Rai Tre, ha ottenuto 1,2 milioni di spettatori e 5,13% di share.

In access prime time Striscia la notizia ha vinto ancora: ascolti a 6,384 milioni e share del 23,51%; su Rai Uno ascolti a quota 4,3 milioni e share del 16,62% per Radio Londra e ascolti a quota 4,9 milioni e share del 18,1% per I soliti ignoti.

Su Rai Due, il Tg delle 20.30 share a quota 7,5% e 2 milioni di spettatori.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Carlo Conti e le showgirl de I migliori anni)