SANTORO FA IL 6,8% E 1,6 MILIONI DI SPETTATORI E STACCA DI NUOVO FORMIGLI
"Servizio Pubblico" torna a crescere e supera di nuovo "Piazzapulita": 1,6 milioni a 1,3 milioni il bilancio sul pubblico tra le due trasmisisoni, 6,8% a 6,3% quello sullo share.
Miche Santoro torna a vincere la sfida dell’approfondimento battendo La7 e Corrado Formigli. Ieri Servizio Pubblico ha ottenuto 1,6 milioni di spettatori e il 6,8% di share, raccogliendo 1,3 milioni di spettatori sulle locali (5,48% lo share) e 316 mila sul canale 504 di Sky (1,32%). Piazzapulita ha ottenuto 1,3 milioni di spettatori e 6,35 % di share, stabilizzandosi in alto, agli stessi livelli del risultato della scorsa settimana, in cui aveva sopravanzato Santoro. Ma stavolta Servizio Pubblico è cresciuto ed è tornato in testa.
A proposito della sfida tra i talk di approfondimento, ieri Santoro si è chiaramente smarcato dalla scelta del programma concorrente. Il classico schema della ‘lite’ per Formigli, la commozione che nasce inevitabile dalle difficoltà e dai problemi della crisi e investe la società per Santoro.
Servizi Pubblico è iniziato con Fiorella Mannoia (che ha cantato un brano inedito assieme a Frankie Hi-nrg e Natty Fred) che ha preceduto l’intervento e le vignette di Vauro, ha quindi schierato sulle due poltrone chiave della serata Nichi Vendola e Guidalberto Guidi, ex vicepresidente di Confindustria. E ha proposto da Firenze (con la comunità senegalese) e Milano (con la protesta dei licenziati del personale degli appalti di Trenitalia, alla Stazione Centrale) servizi fortissimi, emozionanti ma difficili, con pianti a dirotto in studio e in collegamento.
Su La7 focus ancora su politici e manovra. Tanta gente in studio: Alessandra Mussolini e Guido Crosetto, in confronto dialettico virtuale con il concittadino cuneese Flavio Briatore; il presidente del Palermo Calcio, Maurizio Zamparini, a esordire tranquillamente nel talk politico avendo alla spalle tanti anni di militanza nel Processo del Lunedì di Aldo Biscardi; e poi anche Sabina Guzzanti in collegamento dall’ex cinema Palazzo, presente in veste squisitamente politica.
Emanuele Bruno
(Nella foto Michele Santoro)