Pubblicato il 16/12/2011, 09:36 | Scritto da La Redazione

“CHE DIO CI AIUTI” NON FA RIMPIANGERE “DON MATTEO” E STRAVINCE LA SERATA. MENTANA HAPPY END AL 12%

“CHE DIO CI AIUTI” NON FA RIMPIANGERE “DON MATTEO” E STRAVINCE LA SERATA. MENTANA HAPPY END AL 12%
La fiction con Elena Sofia Ricci supera il 25% di share e batte il film di Leonardo Pieraccioni su Canale 5. Bene Udinese-Celtic su Italia 1, per il tg di Enrico Mentana altra edizione record sopra i 3 milioni. Difficile esordire bene nella serata più competitiva della tv italiana. Su Rai Uno Che Dio ci […]

alt

La fiction con Elena Sofia Ricci supera il 25% di share e batte il film di Leonardo Pieraccioni su Canale 5. Bene Udinese-Celtic su Italia 1, per il tg di Enrico Mentana altra edizione record sopra i 3 milioni.

Difficile esordire bene nella serata più competitiva della tv italiana. Su Rai Uno Che Dio ci aiuti, la nuova fiction con Elena Sofia Ricci e Massimo Poggio aveva il compito di far dimenticare Don Matteo e non era affatto una cosa facile. In eredità, potenzialmente, un pubblico di fedeli di quasi 8 milioni di spettatori a serata e sempre vicino al 30% di share. Un bacino ampio e sterminato che ieri sera Suor Angela, religiosa detective, ha cercato di difendere con i denti dall’attacco di una concorrenza agguerrita.

Su Canale 5 è andato in onda Io &Marylin, il film con Leonardo Pieraccioni regista e protagonista. La partita dell’informazione era ancora una volta quella, caldissima, tra l’outsider Michele Santoro, collocato ai margini dalla tv generalista e rilanciatosi trovando spazio sulle tv locali e su Sky 504, e il figliol prodigo Corrado Formigli, comodamente posizionato su La7.

Calcio di qualità interessante lo proponeva Italia 1, che mandava in onda la Europa League, mentre per Rai Due c’erano in onda vecchi episodi di Criminal Minds.

Altra marcatura a zona, quella di Rai Tre su Rete 4: il film Faccia a faccia contro la replica de Il capo dei capi sulla terza rete del Biscione, che la settimana scorsa ha reso un risultato superiore ad ogni aspettativa e superiore a quello della terza rete.

Variabile importante, in crescita di puntata in puntata, i risultati di X Factor su SkyUno, con il programma costretto inopinatamente a traslocare da Rai Due che ieri è arrivato a uno snodo cruciale della gara con l’eliminazione di due concorrenti.

Alla fine Che Dio ci aiuti ha vinto, arrivando non molto lontano dai risultati di Don Matteo: 6,8 milioni di spettatori e 25,65% di share. Per il film di Pieraccioni su Canale 5 difesa dignitosa: 3,4 milioni di spettatori e 13% di share.

Su Italia 1 buono il risultato di Udinese-Celtic, finita 1-1 sul campo, e capace di raccogliere 2,3 milioni di spettatori e 8,3% circa di share per Auditel.

Rai Due stavolta è andata sotto il risultato della seconda rete Mediaset: Criminal Minds ha ottenuto 2,2 milioni di spettatori e 7,5 % di share con il primo episodio, 2,2 milioni di spettatori e 8,1 % di share con il secondo e quindi 1,8 milioni e 7,96% con il terzo.

Rete 4 (1,9 milioni di spettatori e 7,51 % di share con la miniserie sulla mafia) ha fatto di nuovo meglio di Rai Tre (1 milione di spettatori e 3,8 % di share con il film con Bruce Willis).

A proposito della sfida tra i talk di approfondimento, ieri, per quello che riguarda la scelta degli argomenti ed il tono del programma, Santoro stavolta si è chiaramente smarcato dalla scelta del concorrente. Il classico schema della ‘lite’ per Formigli, la commozione che nasce inevitabile dalle difficoltà e dai problemi per Santoro.

Servizi Pubblico è iniziato con Fiorella Mannoia (che ha cantato un brano inedito assieme a Frankie Hi-nrg e Natty Fred) che ha preceduto l’intervento e le vignette di Vauro, ha quindi schierato sulle due poltrone chiave della serata Nichi Vendola e Guidalberto Guidi, ex vicepresidente di Confindustria. E ha proposto da Firenze (con la comunità senegalese) e Milano (con la protesta dei licenziati del personale degli appalti di Trenitalia, alla Stazione Centrale) servizi fortissimi, emozionanti ma difficili, con pianti a dirotto in studio e in collegamento.

Su La7 focus ancora su politici e manovra. Tanta gente in studio: Alessandra Mussolini e Guido Crosetto, in confronto dialettico virtuale con il concittadino cuneese Flavio Briatore; il presidente del Palermo Calcio, Maurizio Zamparini, a esordire tranquillamente nel talk politico avendo alla spalle tanti anni di militanza nel Processo del Lunedì di Aldo Biscardi; e poi anche Sabina Guzzanti in collegamento dall’ex cinema Palazzo, presente in veste squisitamente politica.

Formigli ha fatto meglio di Rai Tre. Piazzapulita ha ottenuto 1,3 milioni di spettatori e 6,35 % di share, stabilizzandosi in alto, agli stessi livelli del risultato della scorsa settimana, in cui aveva sopravanzato Santoro.

Nel preserale: L’Eredità ha ottenuto il 23,3% di share e ascolti a quota 4,3 milioni con la prima parte e il 24,2% di share e 5,48 milioni di ascolti con la parte finale; su Canale 5 distante ma non troppo The Money Drop, con Gerry Scotti: ascolti a quota 4,3 milioni e share del 21,12%. Per il Tg3 delle 19.00 share del 13,88% e ascolti a quota 2,6 milioni.

La sfida dei tg delle 20, è stata ancora influenzata dalla variabile dimissioni di Enrico Mentana in diretta: ieri per il Tg1 ascolti a quota 5,8 milioni e share del 22,8%. Per il Tg5 ascolti a quota 5,3 milioni e share del 20,76%. Su La7, per il Tg La7 happy end del caso Mentana con 3 milioni 45 mila spettatori e 11,78% di share. In questa fascia, In mezzora, su Rai Tre, ha ottenuto 1 milione di spettatori e 4,3% di share.

In access prime time Striscia la notizia ha vinto con un risultato ampiamente più alto della concorrenza: ascolti a 6,3 milioni e share del 21,97%; su Rai Uno ascolti a quota 4,6 milioni e share del 16,73% per Radio Londra e ascolti a quota 5,3 milioni e share del 18,6% per I soliti ignoti.

Su Rai Due, il Tg delle 20.30 share a quota 10% e 2,8 milioni di spettatori.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Elena Sofia Ricci, protagonista di Che Dio ci aiuti)