Pubblicato il 15/12/2011, 14:53 | Scritto da La Redazione

RAI-SACCÀ: TROVATO L’ACCORDO

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ESCLUSIVA: L'ex direttore generale Rai conferma a TVZOOM l'esistenza di una trattativa per la produzione di una fiction da parte della sua società con la tv di Stato, a compensazione della causa intentata.

ESCLUSIVA TVZOOM: metafora bucolica, la Rai è come un calabrone, ha un'apertura alare e una massa tali da rendere difficoltoso lo spiccare il volo e invece, alla fine, eccola che vola, a dispetto delle leggi scientifiche. E se lo ha detto Agostino Saccà, uno che in Rai ha scalato tutte le posizioni della gerarchia piramidale fino a diventarne direttore della Fiction e direttore generale, per poi essere rimosso (sospettato di connivenza con Mediaset per l'amicizia con Silvio Berlusconi), infine riabilitato dal gip di Roma De Angelis, c'è da crederci. Lui, Saccà, è stato un plenipotenziario della tv di Stato. A lui era stato imputato anche il famigerato editto bulgaro, quello con cui, a detta dei detrattori, erano stati allontanati Biagi, Luttazzi e Santoro.

Proprio la Rai, l'amatissima e odiatissima Rai, da sempre croce e delizia degli italiani volenti o nolenti, comunque teledipendenti, potrebbe riavvicinarsi a Saccà, oggi a capo della società di produzione Pepito. Interpellato da TVZOOM, l'ex direttore generale ha confermato che: «Sì, la mia società sta trattando con la Rai per la produzione di una fiction», eventuale pegno di risoluzione delle controversie del passato. Dopo l'archiviazione dell'inchiesta, Saccà aveva chiesto il reintegro, poi la trattativa si era incanalata sull'ipotesi di un accordo di transazione economica che prevedeva anche un contratto di fornitura per una società legata all'ex dirigente. «In realtà non c'è ancora alcun accordo siglato e ufficiale. Stiamo trattando, stiamo valutando, ne verremo a capo a breve». Inutile domandargli di che produzione si tratti o chi potrebbero essere gli interpreti. Si chiude a riccio: «Abbiamo tante possibili proposte già sul tavolo, ma non essendoci un'ufficializzazione, non posso certo dire oggi che cosa sarà deciso domani».  Noi, oggi, possiamo però affermare che l'accordo ci sarà. Del resto, le relazioni vissute a fondo sono quelle in cui si ha molto da dire e da dare e poco o nulla da rimproverare.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Agostino Saccà)