VESPA CON MONTI SUPERA “STRISCIA”, FLORIS VOLA A 6,3 MILIONI E BATTE TUTTI. PAREGGIO TRA LE FICTION

Con l’edizione speciale in access prime time di "Porta a Porta", Vespa batte Ricci. "Tutti pazzi per amore 3" ottiene più pubblico, ma meno share de "I delitti di via Poma". Tra i Tg ancora in testa Minzolini.

Quante lacrime? Quanto sangue? La gente cerca di capire che cosa gli succederà davvero. Ha fiducia probabilmente in Mario Monti e così ieri sono stati più di sei milioni che l’hanno seguito con attenzione nella presentazione, istituzionale e seria, officiata da Bruno Vespa appresso al Tg1. Ma poi è prevalsa la speranza di potere capire davvero la ‘verità’, affidandosi all’onesto boy scout di Ballarò e, soprattutto, alla ministra che piange come una madonnina, Elsa Fornero, ospite della trasmissione e personaggio mediatico del momento.

C’era la Champions League, ma con il Milan già qualificato impegnato nella Repubblica Ceca l’appeal delle partite era francamente ridotto. C’era Mario Monti in access prime time su Rai Uno con un’edizione speciale di Porta a Porta e, quindi, un bel pezzo del nuovo governo su Ballarò ed un altro pezzo (il ministro dello sviluppo Corrado Passera in primis) sulla versione normale del programma di Bruno Vespa. E poi c’era una nuova puntata di Tutti pazzi per amore 3 su Rai Uno e la fiction sul caso di Via Poma su Canale 5. Difensiva, come sempre, ma parzialmente incomprimibile nei risultati, la proposta di telefilm di Rai Due e Rete 4 o quella di SoS Tata su La7, la scelta di un film per Italia 1.

I risultati di ieri dicono che l’attenzione sulla Rai è accesissima e che sarebbe un peccato dilapidare questo patrimonio di credibilità e interesse accumulato programmando tutti in un mese i Fiorello, Don Matteo, la Nazionale di calcio e tante altre cose in grado di dare l’impressione al pubblico che si spenda davvero dell’energia, della creatività e dell’impegno per chi aveva pagato il canone.

Ieri la Rai ha complessivamente stravinto. Su Rai Uno la puntata speciale di Porta a Porta ha ottenuto il 21% di share e 6,1 circa milioni di spettatori, battendo Striscia. Subito dopo Tutti pazzi per amore 3 ha raccolto 4 milioni e il 14,6% di share vincendo il confronto con la fiction di Canale 5 in termini di pubblico ma perdendo di  misura in termini di share.

Su Rai Tre a Ballarò Giovanni Floris, oltre a Maurizio Crozza, ha schierato in studio una formazione fortissima: il Ministro del Lavoro e Politiche sociali Elsa Fornero, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, Anna Finocchiaro, Roberto Maroni, Maria Stella Gelmini, Carla Cantone, Marcello Sorgi, Maurizio Belpietro in collegamento e quindi il solito Pagnoncelli con i sondaggi. Il programma ha fatto il botto, battendo anche Vespa: 6,3 milioni di spettatori e lo 24,06% di share.

Su Rai Due buona la tenuta di Castle (2,1 milioni e 7,42% di share) è andato giù Novantesimo Champions (4,3% di share e 950 mila spettatori).

Dall’altra parte della barricata Canale 5 il risultato de Il delitto di via Poma è stato discreto: 3,88 milioni di spettatori e share al 14,72%.

Su Rete 4 Law& Order Unità Speciale ha ottenuto 1,5 milioni e 5,42% di share; meglio ha fatto Cambia la tua vita con un click; il film di Italia 1 ha ottenuto 2 milioni di spettatori e share al 7,52%. Briciole, come al solito, per SoS Tata (2,5% di share e 500 mila ascolti circa). 

In access prime time Striscia la notizia (5,8 milioni e 20% lo share) ha sofferto ma si è difesa bene. Come Otto e mezzo: 5,7 lo share e 1,6 milioni gli ascolti.

C’è tensione sui risultati dei tg delle 20.00.  Ieri sera Tg1 al 22,1% di share e 5,8 milioni di spettatori e Tg5 al 20,3% di share e 5,2 milioni di ascolti. Tg La7 al 9,5% di share e 2,5 milioni di spettatori.

Nel preserale: L’Eredità ha ottenuto il 21,61% di share e 4 milioni di ascolti con la prima parte e il 22,46% di share e 5,2 milioni di ascolti con la parte finale; su Canale 5 Avanti il primo ha raccolto il 20,25% di share e 3,3 milioni di ascolti, mentre Avanti un altro ha raggiunto il 21,7% di share e 4,4 milioni di ascolti.

Emanuele Bruno

(Nella foto Giovanni Floris nello studio di Ballarò)