Pubblicato il 02/12/2011, 09:47 | Scritto da La Redazione

CHECCO ZALONE: QUESTA SERA IL TORNADO SU CANALE 5

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Debutta oggi, in prima serata su Canale 5, il “Resto Umile World Show” del comico pugliese, in diretta dalla Fiera Milano City di Milano, con ospiti a sorpresa.

Checco Zalone è l’alternativa a Fiorello? Forse sì, in fondo lui ne è l’antitesi. Showman nel senso classico del termine, pifferaio magico consapevole di avere il pubblico dalla sua parte, il siciliano. A suo agio nel ruolo di finto non-protagonista capace di veicolare la propria personalità con attitudine stralunata e talentuosamente trash, il pugliese. 
Zalone, per scaldare i motori del primo appuntamento con il suo Resto Umile World Show, prodotto da quel Pietro Valsecchi che ha sdoganato I soliti idioti, in prima serata su Canale 5 stasera e il 9 dicembre, non ha deluso le aspettative: «Ho rassicurato Pier Silvio Berlusconi, mi aveva chiesto notizie sulle parolacce: ci saranno».  Specie perché le parolacce gli fanno guadagnare punti proprio su Fiorello: «Fiore è il numero uno, però lui, le parolacce, non sa dirle. Non come me». Agli ospiti di riguardo invitati da Fiorello, Zalone risponderà con Laura Pausini, Claudio Bisio, Al Bano, Francesco dei Modà.
Aggiungendo a stoccata finale: «Non chiedetemi della mia relazione con Cameron Diaz, perché non vi dirò niente».
Zalone è uno che ci marcia, sul suo personaggio. Però non ci marcisce. Non vuol fossilizzarsi sugli sketch già conosciuti. «Intendo proporre nuovi personaggi, tante idee, alcune anche coraggiose, come quella di un pezzo che avrà per protagonista Michele Misseri, in veste di concorrente di Cotto e Mangiato, che cambia idea ogni due secondi sugli ingredienti, senza alcun riferimento al fatto delittuoso, ma come pretesto per fare satira sociale sulla tv».
Risponderà con i fatti a chi lo accusa di propugnare trash senza costrutto. Ma a modo suo. «Nella prima puntata mi farò insegnare da Daniele Silvestri a scrivere canzoni impegnate. Inoltre, mentre io eseguirò un pezzo al piano, il grande Giorgio Albertazzi declamerà A Silvia di Leopardi, per dimostrare che l’arte in tutte le sue forme nasce sempre dalla figa». Come dargli torto? E il suddetto organo sessuale femminile non mancherà, nel suo show. Sarà incarnato dalla bellezza ebano di Youma Diakite. La modella maliana gli farà da spalla anche e soprattutto in una gag capace di destare qualche polemica. Youma scenderà tra il pubblico, nei panni lisergici di “gnocca con un cervello”, con tanto di kefiah al collo. Intervisterà due ragazze sedute sugli spalti. La prima, piacente, racconterà di essersi laureata con il massimo dei voti e di essere scappata da un’Italia incapace di offrirle prospettive. Checco, con la seriosa superiorità ontologica del giornalista impegnato, deprecherà il Paese che non trattiene le proprie eccellenze. La seconda, bruttina, rimarcherà di essere plurilaurata, ma costretta a emigrare a Londra per lo stesso motivo. Pronto l’intervento di Zalone«Tutto sommato a Londra non si sta male». Un’evidente stoccata al politicamente corretto che fa il verso a quella Giulia Innocenzi, inviata di Santoro, la quale pare non aver gradito. Buttandola in rissa e in politica. 
Già, la politica. Troverà spazio, la politica, nelle gag del Resto Umile World Show? «L’efficacia comica dei pezzi su Berlusconi va scemando. E questo è un bel…come si dice in italiano… cazzo nel culo? Ah, si, è un bel problema. Quanto a Monti, non so nemmeno che faccia abbia. Per questo voglio restare umile. Se uno fa i soldi e resta umile, non vuole dichiararli. Bisogna dirlo, a Monti: l’evasione, in fondo, è una forma di timidezza»
E qui l’ironia, fatta con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così, che abbiamo noi, che magari non abbiamo visto Genova, ma conosciamo Zalone, è a doppio, triplo effetto. Un salto carpiato senza rete di protezione. Perché lui è sì un artista d’evasione: alle volte evade dalla prigione dei luoghi comuni, scardinandoli.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Checco Zalone)