Pubblicato il 01/12/2011, 14:05 | Scritto da La Redazione

IL PICCOLO PRINCIPE DIVENTA UNA SERIE SU RAI DUE

IL PICCOLO PRINCIPE DIVENTA UNA SERIE SU RAI DUE
Dal 10 dicembre Rai Due trasmetterà, ogni sabato e domenica mattina, gli episodi della serie ispirata al capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry. Tra gli autori anche Vincenzo Cerami. Simone Cristicchi firma la sigla. Di sera si concede ai telefilm, solitamente a base di omicidi efferati, in attesa che a gennaio arrivi l'Isola dei famosi, ma […]

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Dal 10 dicembre Rai Due trasmetterà, ogni sabato e domenica mattina, gli episodi della serie ispirata al capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry. Tra gli autori anche Vincenzo Cerami. Simone Cristicchi firma la sigla.

Di sera si concede ai telefilm, solitamente a base di omicidi efferati, in attesa che a gennaio arrivi l'Isola dei famosi, ma di mattina Rai Due riserva il suo spazio ai bambini. E proprio ai telespettatori in erba Raifiction ha pensato producendo la serie animata Il piccolo principe, 52 episodi, ogni sabato e domenica alle 8.00 dal 10 dicembre su Rai Due, tratti dall'omonimo libro di Antoine de Saint-Exupéry.

Non una vera e propria trasposizione, ma un racconto che, in tre dimensioni, mantenendo comunque il segno grafico dei famosi acquerelli dell'autore francese, vuole essere un prolungamento del libro. A firmare uno degli episodi anche Vincenzo Cerami. Il tutto, ovviamente, con il benestare degli eredi. Spiega Olivier D'Agay, il pronipote di Antoine de Saint-Exupéry: «Siamo molto soddisfatti di questo prodotto. La prima sfida da realizzare, prima ancora di scrivere, è stata quella di dare un'età al Piccolo Principe. Abbiamo preferito chiederlo ai bambini ed è venuta fuori l'età di dieci anni. Così lo abbiamo sviluppato. Noi viviamo l'eredità lasciataci da quello che era il fratello di mia nonna in maniera molto intensa. È un'eredità non solo culturale, ma anche morale. Abbiamo una fondazione e cerchiamo di mantenere vivi i suoi ideali, cercando magari di contribuire a creare un mondo migliore».

Per realizzare i 52 episodi, che a marzo sbarcheranno anche su Raisat Yo Yo alle 19, sono serviti tre anni, 720 scenografie, 182 mila pagine di storyboard. D'altronde non era un'operazione facile visto che l'idea era quella di rendere animato un libro capace di affrontare temi come il rapporto dell'uomo con il tempo o la felicità, tradotto in 250 lingue e dialetti, con oltre 140 milioni di copie vendute in tutto il mondo dal 1943.

Simone Cristicchi è autore della sigla. «Oggi il Piccolo Principe consiglierebbe ai bambini di guardare questa serie – afferma il cantautore – Farebbe bene anche agli adulti, così che non dimentichino che anche loro, una volta, sono stati bambini». 

A chi critica la scelta delle otto del mattino per una serie animata più adatta a un preserale, dove il pubblico di ragazzini è maggiormente presente, replica Giorgio Buscaglia, capostruttura di Raidue: «Quella delle otto del mattino è una collocazione premium del nostro fine settimana. Ormai è difficile scegliere l'orario migliore, dato che ormai ogni bambino può schiacciare su almeno 160 canali, senza parlare di quelli del satellite, una tv che considero per ricchi».

 

Tiziana Leone