TONY BENNETT: DA LADY GAGA A FIORELLO

{Summary}Il cantante 85enne di origini italiane ospite questa sera dello show di Fiorello, racconta a TVZOOM dell'incontro particolare avuto con con la star più eccentrica del Pop.{/Summary}

Ha visto Lady Gaga come mamma l'ha fatta, nuda, senza nessuno dei suoi stravaganti abiti addosso. Ma lui, 85 anni, non si è scomposto minimamente. «Tanto meno lei», confessa Tony Bennett, il crooner di origini italiane che questa sera, ospite da Fiorello, canterà due canzoni: The lady is a tramp da solo e For once in my life in coppia con il conduttore.

Nessuna liason pericolosa e fuori tempo, quello tra Bennett e Lady Gaga è stato solo un incontro d'arte, lui, appassionato di pittura, voleva solo ritrarre l'artista che «rappresenta la Picasso d'America». Quel ritratto, corredato di un servizio fotografico firmato da Annie Leibovitz, uscirà su «Vanity Fair» a gennaio negli Stati Uniti. E di quel giorno Bennett ricorda a TVZOOM: «Non sono certo Leonardo Da Vinci, ma amo dipingere. Lady Gaga non era affatto imbarazzata. È una persona semplice, una ragazza italo-americana molto legata alla sua famiglia, è  genuina e autentica. Quando abbiamo cantato insieme per il mio disco, Duets II, alla fine della registrazione è venuta a darmi un bacio sulla guancia e poi ha inviato la foto via Twitter ad appena 45 milioni di fans».

Nato da un padre di origini calabresi, che gli ha insegnato l'amore per la musica e il canto, Tony Bennett, al secolo Anthony Dominick Benedetto, detesta tutti gli stereotipi che ritraggono gli italiani come mafiosi, dalla saga hollywoodiana del Padrino a quella più recente dei Sopranos. «È una forma di bigottismo – taglia corto l'artista – Tutti gli americani sanno, perché l'hanno studiato a scuola, che l'Italia ha creato una grande civiltà, ma di questo non se ne parla mai. L'italiano viene sempre descritto come il mafioso, è una forma di bigottismo da cui mi dissocio. E mi dispiace molto che, essendo in famiglia molto poveri, mi abbiano "costretto" a imparare solo l'inglese, la lingua che serviva per trovare il lavoro.  Ora è troppo tardi per imparare l'italiano».

Tiziana Leone

(Nella foto Tony Bennet e Lady Gaga)