Pubblicato il 28/11/2011, 10:44 | Scritto da La Redazione

LELLO ARENA: «HO DETTO “NO” ALL’ISOLA»

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tvzoomscoop ESCLUSIVA TVZOOM: l’attore napoletano, protagonista di “Baciati dall’amore” su Canale 5, racconta a TVZOOM gli inizi della carriera con Troisi, ma anche del suo rifiuto a partecipare al reality in Sudamerica.{/Summary}

Il suo vero nome è Raffaele, ma tutti lo conoscono semplicemente come Lello. Il suo volto è inesorabilmente legato a quello del suo amico e collega Massimo Troisi, con cui negli anni ’70 ha fondato La Smorfia, il gruppo napoletano di cui faceva parte anche Enzo Decaro, diventato famoso in programmi cult, in onda sulla Rai, come Non stop nel 1977, La sberla nel ’78 e Luna Park nel ’79. Lello Arena, tra i protagonisti della fiction Baciati dall’amore, in onda ogni martedì su Canale 5, è nato e cresciuto in una televisione studiata e preparata nei minimi dettagli, ma ora si è dovuto adattare a un piccolo schermo in cui la regola del cotto e mangiato non vale solo per programmi di cucina. «Mi manca l’idea di poter fare un varietà come si faceva una volta – racconta l’attore a TVZOOM – Un tempo prima di andare ospite in un programma ti chiamavano tre giorni prima per le prove, ora non lo fa più nessuno. Si fa tv con tutto quello che costa poco e con quello che fa notizia al momento. La gente preferisce vedere qualcuno in difficoltà, incapace di ballare, per esempio».

O magari incapace di sopravvivere su un’isola. L’hanno mai cercata per far parte del cast dell’Isola dei famosi?

«Sì, ma sinceramente quel tipo di tv non fa per me, a casa sono stati contenti del mio rifiuto, un po’ meno quando hanno visto a quanti soldi avevo rinunciato. Anche mia figlia è stata contattata per far parte del cast per l’edizione con i figli dei famosi, ma ha preferito rinunciare. La libertà della propria arte è più importante del cachet. Anche se poi, a mente fredda, è meglio non pensare di quanti soldi si parla. La tv ha bisogno di benzina che bruci subito, non di quella raffinata».

E’ per questo che lei si vede poco in tv?

«In un momento come questo prima di prendere uno come me ci pensi bene. Rispetto al panorama televisivo attuale sono un po’ trasversale, pur avendo fatto tante cose, da Striscia la notizia a Scherzi a parte. Poi quando entro in servizio lavoro sodo, cerco di essere propositivo. Ho accettato di partecipare a Baciati dall’amore perché mi è sembrato un progetto diverso dalla solite fiction che si vedono in tv. Detto questo io vivo di teatro e per fortuna le serate non mi mancano»

Quando ha cominciato con Troisi e la Smorfia credeva nel successo? Insomma già allora sapeva che sarebbe arrivato fin qui?

«No assolutamente, anche perché mia madre, mi diceva: “Gli attori non sono come te, guarda Cary Grant, quello è un attore”. Sono passati quarant’anni dalla Smorfia, se ho resistito così tanto, un motivo ci sarà».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Lello Arena)