Pubblicato il 25/11/2011, 16:00 | Scritto da La Redazione

IN 2 MILIONI PER SANTORO ALL’8% DI SHARE

 

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La quarta puntata di “Servizio pubblico” registra un calo di 300 mila spettatori e un punto di share rispetto alla terza.

Ieri sera la quarta puntata di Servizio pubblico di Michele Santoro è stata vista da 2 milioni di telespettatori, con uno share dell’8,08%. Un calo rispetto alla terza puntata che era stata seguita da 2,3 milioni di italiani, con uno share del 9,70%. Il programma multipiattaforma di Santoro aveva debuttato con 2,8 milioni di spettatori e il 12,03% di share, mentre la seconda puntata era stata vista da 2,6 milioni di telespettatori, con il 10.42% di share

 

A margine del ritardo dei dati auditel di oggi, il capogruppo diell’Udc in commissione di Vigilanza, Roberto Rao e la deputata di Futuro e Libertà e membro della Commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Flavia Perina. «Una volta è un incidente, la seconda è una coincidenza ma dalla terza in poi è un brutto vizio», ha affermato Rao, «È la conferma dei tanti dubbi sollevati da più parti su un sistema datato rispetto allo scenario multimediale su cui dovrebbe essere interesse prima di tutto di Rai e Mediaset, principali azionisti del consorzio, fare piena luce. Rischiamo di svegliarci tardi senza sapere come trovare un'alternativa ad uno strumento su cui si basa la valutazione del successo dei programmi televisivi e la raccolta pubblicitaria». Fatto allarmante per la Purina che sostiene che la cosa sia successa «guarda caso ancora una volta in coincidenza con una puntata di Servizio Pubblico, il programma di Michele Santoro. A questo punto diventa anche lecito pensare che forse una parte dei soci di maggioranza del consorzio, Rai e Mediaset in particolare, temono l'effetto Santoro».

Osservazioni al quale ha risposto il direttore dell’Auditel Walter Pincini ribadendo che il ritardo è avvenuto «a causa di un supplemento di controlli reso necessario dal fatto che – come accaduto nella precedente puntata – una o più emittenti aderenti al progetto di Santoro non hanno trasmesso Servizio pubblico in una data regione». «Non dovrebbe fare notizia ma essere considerato tecnicamente fisiologico. A chi osserva maliziosamente che Auditel ha ritardato per Santoro ricordiamo – conclude Pancini – che nel passato hanno subito analogotrattamento programmi vari, incluse partite, spettacoli di varietà e talk show. Perfino Sante Messe».

 

Erika Barbacelli

 

(Nella foto Michele Santoro)