Pubblicato il 21/11/2011, 12:02 | Scritto da La Redazione

LA7: GUZZANTI, FAZIO E SAVIANO. È GIÀ TERZO POLO

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New entry nel palinsesto, libertà di cronaca, critica e satira per creare l’alternativa a Rai e Mediaset. Così Paolo Ruffini ad un’intervista a Repubblica. RaiTre più “flessibile”? “Se non lo era certo non dipendeva da me”.  

“Siamo il terzo polo tv”. Così il neo direttore di La7, Paolo Ruffini, come riporta l’intervista rilasciata a Repubblica. Nel periodo di crisi, La7 vola con gli ascolti e mentre Rai e Mediaset cercano di arginare le perdite di punti share e trovare programmi salva-rete, la tv dell’ad Giovanni Stella porta innesti al palinsesto (forte, tra l’altro, di un introito pubblicitario in crescendo). New entry come Serena Dandini (a gennaio), Sabina Guzzanti, e la “coppia” Fazio-Saviano (in primavera) con il conteso programma “Vieni via con me”, sono solo alcuni dei nomi che si potranno vedere in onda a partire dall’inizio del 2012. “Ci sono giorni in cui La7 è anche la terza rete. Ci sono telespettatori per cui è la prima scelta. Non è solo questione di campagna acquisti. Un palinsesto non è un menù del giorno. E’ il frutto di un lavoro collettivo”, ha proseguito Ruffini.  Una sfida con RaiTre (di cui ha lasciato il timone appena due mesi fa)? Nemmeno la voglia di “flessibilità” del nuovo direttore Antonio Di Bella lo impensierisce. “Se la Rai diventa più flessibile e meno ingessata sono contento. Se non lo era certo non dipendeva da me. Credo che La7 abbia dimostrato in questi giorni di crisi quanto si può essere flessibili e veloci nel raccontare cose che succedono”.  Ruffini, ricorda l’ingrediente “segreto” di questa crescita, “La libertà di racconto, di cronaca, di critica e di satira sono la ragione del successo”. Ed al momento, i record di ascolti di Mentana, Crozza, lo speciale Infedele di Lerner e la stabilità di un buono share di Formigli, sembrano dargli ragione. Staremo a vedere. 

 

 

(Nella foto: il direttore di La7, Paolo Ruffini)