Pubblicato il 16/11/2011, 11:04 | Scritto da La Redazione

A “UN PUNTO DI VISTA STRAMBO” IL PRIMO RICONOSCIMENTO DELLO ZECCHINO D’ORO

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Assegnato ieri lo Zecchino Rosso. Oggi, sempre dalle 17 su Rai 1, sarà la volta dello Zecchino Bianco. In giuria oltre ai bambini, i Maestri capitanati da Enzo Decaro. 

Il primo riconoscimento della 54° edizione dello Zecchino D’Oro è andato a “Un punto di vista strano”. Zecchino Rosso, per la precisione, quello consegnato ai due interpreti, Michela Maria Perri (7 anni, della provincia di Cosenza) ed Enrico Turetta (10 anni, della provincia di Padova). Il brano, con testo e musica di Flavio Conforti, racconta di due pipistrelli “con le gambe per aria e la testa in giù”, che “fanno paura perché sembrano strani, ma hanno solo un punto di vista inconsueto”, il punto di vista strano, appunto. La diversità come ricchezza di esperienze, è il messaggio del brano.

La giuria in studio era composta oggi da bambini e rappresentanti delle forze dell’ordine, presieduti dalla campionessa olimpionica di scherma Valentina Vezzali. Il televoto all’894242 – hanno reso noto durante la trasmissione i conduttori, Veronica Maya e Pino Insegno – ha invece preferito “Il rap del peperoncino”, cantato da Giuseppe Mallo (9 anni, di Ragusa).

 

Oggi, sempre dalle 17 in diretta dall’Antoniano di Bologna su Rai 1 (fino al 19 novembre), saranno riproposte le dodici canzoni in gara (di cui quattro straniere, da India, Madagascar, Spagna e Stati Uniti) e verrà assegnato lo Zecchino Bianco. A votare in studio, con i giurati bambini, saranno chiamati i Maestri, capitanati dall’attore Enzo Decaro. Spazio alla solidarietà con la campagna “Fiore della solidarietà 2010” in cui sono stati già raccolti 100.000 euro per la costruzione di una casa-scuola per 50 bambini rimasti orfani a causa del terremoto a Port-au-Prince, ad Haiti (ed è già stato acquisito il terreno su cui sorgerà il centro di accoglienza) e con la nuova campagna di solidarietà di Antoniano Onlus, “Disegniamo un mondo senza povertà”, che ha l’obiettivo di realizzare e gestire a Bologna una struttura preposta all’ accoglienza, al supporto e all’ascolto di chi vive in stato di povertà”.

 

(Nella foto i conduttori Veronica Maya e Pino Insegno)