Pubblicato il 15/11/2011, 16:34 | Scritto da La Redazione

CRESCE SKY, RAI SALVATA DA FIORE

CRESCE SKY, RAI SALVATA DA FIORE
I dati dicono che le generaliste dovrebbero  puntare su grandi eventi e informazione. Grazie al risultato boom dello showman siciliano ieri la Rai al 43,3% di share nell’intero giorno e al 46,96% in prime time. Nelle serate in cui Santoro va in onda sulle tv locali e su Sky, la curva delle altre di Auditel […]

alt

I dati dicono che le generaliste dovrebbero  puntare su grandi eventi e informazione. Grazie al risultato boom dello showman siciliano ieri la Rai al 43,3% di share nell’intero giorno e al 46,96% in prime time.

Nelle serate in cui Santoro va in onda sulle tv locali e su Sky, la curva delle altre di Auditel sfiora e supera il 50% di share. Indicando un trend potenzialmente preoccupante per le tv generaliste e i grandi colossi. Ieri, con Fiorello in cabina di comando nel prime time di Rai Uno, la stessa curva faceva fatica a stare sopra la soglia del 25%.

Nell’era della tv frammentata il successo del programma di Fiorello dice una cosa semplice. E non solo ai manager della Rai. Suggerisce che investendo sui campioni, puntando sulla qualità, sui grandi eventi, ma anche sull’informazione, i grandi editori possono meglio difendere le proprie posizioni.

Detto che risulta quasi paradossale che la Rai – facendo a meno di personaggi come Dandini, Guzzanti, Santoro, ma anche di brand come XFactor – sembri di fatto tendere ad aiutare la concorrenza e come non siano ancora del tutto convincenti le scelte di Mediaset su tutti i fronti appena citati, è utile registrare cosa è successo in un lunedì topico.

Partendo da numeri che sono chiarissimi. Ieri nel totale giorno, se si sommano i risultati delle tre reti principali a quelli sempre più rilevanti degli altri canali (tra gli altri Rai 4 ha fatto lo 0,70% di share e Rai 5 lo 0,20%) l’offerta Rai ha raggiunto quota 43,3% di share. Eclatante il risultato nel prime time: 46,96%.

Staccatissima Mediaset, che otteneva il 35,91 in prime time ed 38,11 nel totale giorno. Un risultato, il secondo che vale la pena di scomporre, segnalando l’apporto robusto di canali come Boing (0,93%), Iris (0,73%), La5 (0,50%), Mediaset Extra (0,61%) e il sorprendente Cartoonito (neonato e già allo 0,51%). Italia 2 allo 0,18%, deve ancora affermarsi. Per Mediaset di lunedì è tutto sommato molto contenuto l’apporto di Premium (0,22%) sul cui successo evidentemente pesa molto il calcio.

In casa Telecom, tiene bene La7 cavalcando l’informazione (4,64%) ed è tutto sommato decente l’apporto di La7d ( 0,30%). Sky chiude una giornata difensiva con un buon 7% nell’intero giorno e con il 6,70% in prime time. Veramente rilevante l’apporto di Sky Tg 24 che vale lo 0,48% di share con Fox che invece in prime time rende l’1,80%.    

 Tra le chicche da segnalare, sta lievitando il fenomeno Hell’s Kitchen USA. Su Sky Uno e Sky Uno+1 è stato seguito da 166.002 spettatori medi complessivi. Per quanto riguarda gli ascolti differiti nei sette giorni, il sesto episodio della serie tv Terra Nova, su Fox ha raccolto un’audience media complessiva di 639.334 spettatori, di cui 98.919 in ascolto differito, pari al 15,5% dell’ascolto medio.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto la locandina di Terra Nova su Sky)