Pubblicato il 09/10/2011, 10:54 | Scritto da La Redazione

3D NEL CALCIO, FONDAMENTALE LA REGIA

calcio

Ci sono partite in 3D entusiasmanti e altre drammaticamente inutili se prodotte in 3D. Prima considerazione, il calcio non è proprio lo sport più adatto per il 3D. La maggior parte delle inquadrature, diciamo almeno l’80%, sono date da un totale in campo lungo che riprende dall’alto, da molto lontano, almeno un terzo del campo. E con questo tipo di inquadrature il 3D ha poco senso, i giocatori sono molto schiacciati e non ci sono quei piani che possano dare profondità e dare senso al 3D. Va da sè che il 3D con una normale regia di una partita di calcio non porta quasi nulla allo spettacolo della partita. Se invece si adotta una cura particolare nel posizionare le telecamere e si diminuisce la percentuale  del totale allora lo spettacolo del 3D può essere entusiasmante. Riprendere alcune fasi di gioco in un altro modo è dunque fondamentale. Si deve partire quindi secondo me dalle situazioni di gioco fermo: calci d’angolo, falli laterali e calci di punizione ripresi da telecamere ad una decina di metri dal campo a 3/6 metri di altezza può essere il modo giusto per portare il 3D nel calcio e abbassare quella soglia dell’80% dei totali in campo lungo.

 

Alfio Rossi