Si è appena svolta la relazione annuale del JIC italiano che rileva i dati d’ascolto della Tv. Il Presidente Andrea Imperiali ha festeggiato così il doppio compleanno. A breve su TvZoom la relazione completa.
Ogni giorno, o quasi, i mass media sono occupati da personaggi pubblici che raccontano al pubblico le loro sofferenze. C'è chi ha lottato disperatamente contro la depressione. Chi ha subito un tradimento da cui stenta a riprendersi. Chi ha scoperto di avere una malattia estremamente rara. Chi ha patito e magari patisce ancora l'inferno di una dipendenza. Così su TPI.
Pubblicato il 15/12/2023 19:02 in News Argomenti: Belen - tv
E se la televisione fosse un Titanic catodico? Un transatlantico sul punto di affondare? All'interno dell'industria dei media, questo scenario apocalittico è stato ampiamente diffuso. Bob Iger, attuale CEO di Disney, prevede che la televisione lineare si stia avvicinando a un "grande precipizio". Così Caroline Salle su Le Figaro.
Fra i due litiganti (Rai e Mediaset intente a scambiarsi quotidiane stoccate su chi dei due abbia il primato degli ascolti), il terzo (lo streaming) questa volta non gode. Anzi, almeno a guardare ai numeri che arrivano dall'Auditel, c'è materiale per aprire una riflessione. Così Andrea Biondi su Il Sole 24 Ore.
Le principali emittenti hanno buttato via il solito copione per la programmazione autunnale in prima serata. I ritardi di produzione causati dagli scioperi degli sceneggiatori e degli attori di Hollywood fanno sì che la prossima programmazione di ABC, NBC, CBS, Fox e CW sia molto diversa da quella degli anni passati. Continua sul Wall Street Journal.
Oggi Livolsi, che da anni si è costruito, con la Livolsi and partners, un ruolo da advisor finanziario di alto livello è un punto di riferimento per questo settore di business che ha sempre continuato a seguire. Così la sua intervista a Economy.
Ciak, (non) si gira. I sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno indetto uno sciopero generale delle troupe cinetelevisive per l'intera giornata di oggi. Così Francesca D'Angelo su La Stampa.
Con il funerale della Regina Elisabetta si chiude un'epoca. Fu la prima monarca la cui incoronazione fu trasmessa in diretta televisiva, è stata la prima il cui funerale ha subito lo stesso trattamento. Durante il suo regno, durato 70 anni, il mezzo televisivo si è evoluto, cambiando mezzi e modi, proprio come la Regina.
Solo gli over 50 tengono a galla gli ascolti: passano ogni giorno cinque e ore e mezza davanti al piccolo schermo. I bambini 4-10 anni, invece, sono sempre meno: in un decennio si sono addirittura dimezzati. La ricerca sul quotidiano francese “Le Figaro”.
Donne e uomini dei palinsesti hanno imparato a lavorare sulle nicchie. Nicchie sempre più piccole, ma preziose. Come spiegano a “El Paìs” i responsabili della programmazione dei maggiori canali televisivi spagnoli.