L'accordo di pace tra Sky e Mediaset spinge inevitabilmente gli spagnoli di Mediapro a cambiare strategia e ripensare alla conformazione dei pacchetti da presentare ai soggetti interessati. Erano attessi per martedì 3 aprile ma...
In sintesi lo stato dell’arte della questione diritti tv del calcio di Serie A. Il ruolo e le proposte di Sky, quelle di Mediaset e l’opzione di MediaPro, attualmente al vaglio di Lega e Infront, su cui il giornale sportivo dimostra di essere più informato delle altre testate.
Il ceo De Siervo: “Se dovessimo stare fermi lo faremo”. A Cologno subito al lavoro sulla campagna natalizia. Così Andrea Biondi sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”.
Authority e pm indagano sulla spartizione dei diritti tv per i campionati di A e B. Email e intercettazioni scoperchiano il sistema Bogarelli: “Due Leghe assoggettate alla volontà dell’advisor”. Così Davide Milosa su “Il Fatto Quotidiano”.
Il numero uno di Infront, verso l'uscita, inchiodato dalla chiamata a Zappia prima del risultato dell'asta. E poi il nuovo panel dell’indagine dati che triplicherà: saranno monitorate 15.700 famiglie.
Chi sono i volti della task force guidata da Andrea Zappia. Da Scrosati (contenuti) e Raynaud (sport) fino a Labianca (finanza). E poi i pm di Milano che indagano su diritti tv e finanziamenti.
Un cartello anti-Sky. Dalle intercettazioni: «Ci arrestano». A Preziosi aiuti per 15 milioni, lui in cambio offre il 3% della sua azienda. E spunta la B. Così su La Gazzetta dello Sport.