Per la prima volta racconterà sul palco di un teatro follie, piccole manie e ipocrisie con un particolare però. «Lo farà dall'aldilà dopo aver celebrato il mio funerale». Alessandro Cattelan, 42 anni, parte con una nuova avventura, il primo one man show live intitolato «Salutava sempre» di cui ha parlato a Ludovica Criscitello su La Nazione.

In un’intervista a Luca Dondoni del quotidiano “La Stampa”, la cantante presenta il film disponibile da domani su Prime Video, “Piacere di conoscerti”, e coglie l’occasione per smentire alcune false voci su di lei.

Il 18 marzo Netflix rilascia le sei puntate della docu-show “Una semplice domanda” di Alessandro Cattelan, che in una chiacchierata con Michele Serra sul “Venerdì de La Repubblica” racconta da dove nasce l’idea della serie.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: lo scrittore Andrea Minuz mette faccia a faccia i due diversamente giovani di viale Mazzini. «Ogni "nuovo volto" della Rai deve avere qualcosa di riconoscibile, cioè avere qualcosa di vecchio (il nuovo Baudo, il nuovo Arbore, il nuovo Carlo Conti). Cattelan invece sembra un'interferenza. Un errore di programmazione (non la parodia di un errore di programmazione messa in scena da Lundini)».

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: prima intervista del conduttore travolto dalle polemiche (tante) e dai dati d’ascolto (bassi). «Sono molto grato alla Rai, mi ha lasciato libero. Snaturandomi, avrei tradito l'impegno. Non ho cambiato vestito, mi sono presentato per quello che sono».

I due conduttori, secondo noi, sono stati i protagonisti del week end, anche se oggi leggerete solo critiche feroci. E ci hanno confermato che c’è vita oltre Carlo Conti e Milly Carlucci.