Il direttore dei canali partner della pay tv satellitare, ai microfoni di TvZoom, racconta della sinergia con la rete che rende cool la storia passata e contemporanea.
La band, eliminata alla semifinale del talent show canoro, fa il tifo per i compagni di categoria e per il loro giudice Fedez, con cui hanno avuto un ottimo rapporto.
La general manager di A+E Networks Italy, editore che trasmette anche rete sulla storia, ai microfoni di TvZoom racconta le novità della stagione, partendo proprio dalla serie sul Pontefice.
Interrompere il film di Rai 1 per informare sulla strage californiana, in un clima come questo, è stata la scelta obbligata. Quelli che oggi criticano, sono gli stessi che come noi hanno più volte stigmatizzato la latitanza della tv di Stato su certi accadimenti.
Giovedì 3 dicembre Sky ha conquistato il 6,8% nell’intera giornata, il 9% in prima serata e l’8,9% in seconda serata. In prime time cinema all’1,5%, l’intrattenimento al 3,9% e Fox l’1,2%.
Il radicale Marco Beltrandi prefigura una riforma della Rai diversa da quella pensata da Renzi. E poi lo strano caso della Presidente della Camera, che più comunica e più si sente incomunicabile.
La pay tv satellitare ha acquisito i diritti televisivi del campionato britannico per il prossimo triennio. Diritti che vanno ad aggiungersi a quelli di Sky Sport e Fox Sports, per un totale di 2mila partite nel 216-2017.
Giovedì 3 dicembre il “Grande Fratello” batte netto “E’ arrivata la felicità”. Alessia Marcuzzi tocca il 20% alle 23.00 e poi fa il picco alle 24.44 con la lista dei finalisti. Porro a lungo davanti a Formigli che fa il picco con la dama di Vatileaks, già passata da Giannini al martedì e Paragone al mercoledì.
Il “Financial Times” riporta una dichiarazione del figlio del tycoon australiano, padrone della pay tv satellitare europea, che spiazza tutti. E poi Andrea Scanzi sul “Fatto” ironizza sull’urgenza di informazione di Rai 1.