Usa: censure tv, vergogne e antenati schiavisti. Lo strano caso di Ben Affleck e la serie “Finding Your Roots”

I fatti: la tv americana PBS ordina per la terza stagione di fila la serie Finding your roots. Si tratta di un documentario sulle radici famigliari delle celebrità, un ricostruzione dell’albero genealogico dei vip: chi erano quindi i genitori, i nonni e bisnonni delle star della tv e spettacolo come Robert Downey Jr., Samuel L. Jackson e Jessica Alba. Un format di successo simile a quello della BBC  Who Do You Think You Are?, ripreso, tra l’altro, da Discovery per il suo canale TLC in America. Quando la serie arriva a Ben Affleck viene fuori che tra i suoi antenati ci sono degli schiavisti, ossia gente che possedeva schiavi neri. Affleck, secondo quanto riporta la stampa americana, avrebbe quindi fatto pressione sulla produzione affinché quest’informazione imbarazzante relativa agli antenati di circa 150 anni fa  – la schiavitù negli Usa è stata abolita nel 1865 – venisse omessa. E così è stato. Il guaio è scoppiato quando la dirigenza della tv è venuta a conoscenza dell’accaduto. L’attore è stato accusato di «influenza impropria» al fine di condizionare il processo editoriale e sono partite le investigazioni interne per capire chi ha tradito il regolamento e codice di condotta. Nel frattempo la serie è stata al momento sospesa, la puntata tolta dal sito web della tv e non sarà più trasmessa. Ben Affleck è ora tacciato dalla stampa come “censore”. Sì, è proprio una storia tanto americana.

Francesco Marchesi

(Nella foto Ben Affleck)