Pubblicato il 20/06/2018, 17:00 | Scritto da Tiziana Leone

Eleonora Brigliadori e il pasticcio di Pechino Express: ma davvero nessuno ci aveva pensato prima?

Eleonora Brigliadori e il pasticcio di Pechino Express: ma davvero nessuno ci aveva pensato prima?
Il passato della ex annunciatrice Mediaset parla da solo. Possibile che la Rai e Magnolia l'abbiano sottovalutato, ancor prima dell'ultimo assurdo post contro Nadia Toffa?

Cacciare la Brigliadori da Pechino Express è una toppa, ma il buco era stato fatto a monte, arruolandola nel cast

Eleonora Brigliadori, in arte Aaron, ma forse anche Aragorn, Smigol, Chewbecca e Madre Gothel. Fa l’aperitivo non con lo spritz, ma con la sua urina. Vestita da Winx, nel mezzo di un rito sacro al dio solo lo sa, ha preso a bastonate Nadia Toffa. Si è fatta cacciare da Maurizio Costanzo dal suo show. Dichiara su Facebook di essere morta nel giorno in cui Giordano Bruno è stato bruciato sul rogo. Sostiene le teorie di un medico radiato dall’albo e incarcerato. Si scaglia contro chiunque usi la chemioterapia per curarsi dal cancro, convinta che basti il the verde aromatizzato alla curcuma a sciogliere le metastasi.

Ciò detto, una cosi la porti a Pechino Express? Le consegni le chiavi di una trasmissione in cui si possa sentire libera di esprimere le proprie opinioni come qualsiasi essere umano, nella certezza che le basti arrivare in Africa, guardare le dune sconfinate del Marocco, fumarsi il calumet della pace e tornare a essere quella che «signore e signori buonasera, tra poco su Canale 5 va in onda Dallas?». Pechino Express, a cominciare dal suo conduttore Costantino della Gherardesca, si è sempre distinta per essere una trasmissione affidata alle personalità dei singoli. Naike Rivelli tra un passaggio e un altro ha trovato il tempo di fidanzarsi col figlio nerd di Albano.

Simona Izzo ha disintegrato le orecchie al figlio come se al poveretto non  bastasse avere a casa un padre che ogni mattina si sveglia cantando Grazie RomaLory Del Santo ha reso onore al genere toyboy usando il suo fidanzato come fosse un Teletubbie. I compositori tatuati sono arrivati fino alla finale, nonostante avessero terrorizzato mezzo Taiwan ogni volta che bussavano a una porta. Ciò detto, una come Aaron, una volta di fonte a un africano vagamente storpio cosa avrebbe potuto fare se non provare a imporgli le mani e curarlo con le teorie del suo dio solo lo sa?

Che la Rai si svegli e la cacci prima di farla partire perché ritiene la frase «chi è causa del suo male pianga se stesso» rivolta a Nadia Toffa, «in evidente contrasto con i valori di servizio pubblico della Rai», fa vagamente sorridere. E non perché non sia giusto cacciarla. Ma perché non andava proprio arruolata. Pechino Express non è Domenica Live. Che bisogno aveva di sporcarsi le mani con Aaron che le mani le impone alle sue casalinghe disperate? E se lei replica che ora a Pechino ci vuole andare perché il suo parere era ben conosciuto a tutti, come fai a darle torto? O facciamo finta che Corona va a Non è l’Arena per parlare di religione e Belén sta a Balalaika per parlare di calcio?

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Eleonora Brigliadori e Nadia Toffa)