Pubblicato il 18/06/2018, 14:01 | Scritto da La Redazione

Caravaggio – L’anima e il sangue vince il Globo d’oro 2018 come miglior documentario dell’anno

Caravaggio – L’anima e il sangue vince il Globo d’oro 2018 come miglior documentario dell’anno
La produzione Sky e Magnitudo Film diretta da Jesús Garcés Lambert con la direzione artistica di Cosetta Lagani e la sceneggiatura di Laura Allievi ha vinto il Globo d’oro come miglior documentario, assegnato nel corso della cerimonia di premiazione della 58esima edizione dei premi della Stampa Estera, a Villa Medici.

La produzione Sky e Magnitudo Film – record al box office con 1,5 milioni e 170mila spettatori – è attesa al debutto in autunno sulla pay tv

L’anima e il sangue, il film d’arte Sky dedicato a uno degli artisti più controversi e amati al mondo, Michelangelo Merisi in arte Caravaggio, è il miglior documentario dell’anno secondo l’associazione della Stampa Estera in Italia. La produzione Sky e Magnitudo Film diretta da Jesús Garcés Lambert con la direzione artistica di Cosetta Lagani e la sceneggiatura di Laura Allievi ha vinto il Globo d’oro come miglior documentario, assegnato nel corso della cerimonia di premiazione della 58esima edizione dei premi della Stampa Estera, a Villa Medici.

Dopo l’uscita in sala in febbraio distribuita da Nexo Digital che ha fatto segnare incassi record – più di 1,5 milioni di euro – e dopo aver portato al cinema più di 170mila spettatori, la produzione Sky e Magnitudo Film è attesa al debutto sui canali Sky in autunno.

Queste le motivazione con le quali il Comitato Cinema della Stampa Estera – composto dai giornalisti Richard Heuzé, Tatiana Covor, Peter Loewe, Bernard Bedarida, Carmen Del Vando e Teresa Bustelo – ha scelto Caravaggio – L’anima e il sangue fra gli altri 70 titoli in concorso: «A partire dai documenti originali dopo un’approfondita indagine in diversi archivi storici, la narrazione si sviluppa su due livelli: quello della digressione artistica con un’eccellente citazione dei luoghi e delle opere dell’artista, mentre l’uomo viene esplorato attraverso scene evocative e simboliche, come metafore della condizione esistenziale di Caravaggio, consentendo di entrare nella sua mente, nei suoi impulsi irrefrenabili».

Come si legge nelle motivazioni del premio, a essere stata particolarmente apprezzata è – fra le altre cose – l’approfondita indagine d’archivio compiuta nel film, avvenuta anche grazie alla consulenza scientifica del prof. Claudio Strinati, storico dell’arte esperto del Caravaggio, che nel film racconta la figura dell’artista in stretta correlazione con le sue opere. Emanuele Marigliano presta il suo corpo e le sue movenze ai moti dell’animo di Caravaggio, mentre la voce dell’io interiore di Michelangelo Merisi in arte Caravaggio, emotiva, evocativa e al tempo stesso intima, è quella di Manuel Agnelli.

Caravaggio – L’anima e il sangue vanta il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Patrocinio del Comune di Milano realizzato e la collaborazione con Palazzo Reale e Vatican Media e il sostegno di Malta. Da marzo è iniziata la distribuzione cinematografica internazionale della pellicola, che ha fatto registrare subito un grande successo e consenso di pubblico e critica.

In particolare, il film – fra le prime produzioni in Italia a essere state girate in 8K – ha già esordito in Belgio, a Malta, in Canada, in Australia, in Colombia, in Messico e è in questi giorni nelle sale russe. Il film è stato presentato in anteprima in prestigiosi luoghi d’arte e di cultura anche in questo caso riportando un caloroso successo: in Messico è stato ospitato dalla Cineteca Nazionale di Città del Messico in collaborazione con l’Istituto Nazionale delle Belle Arti e con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata Italiana; in Russia è stato presentato nel meraviglioso museo d’arte Galleria Tret’jakov, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca. Negli Stati Uniti è stato presentato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles e presso l’Istituto italiano di cultura di San Francisco , in attesa dell’uscita cinematografica dei prossimi mesi prevista già per Nuova Zelanda, Ecuador, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia, Romania, Scandinavia e Portogallo.

 

(Nella foto un momento di Caravaggio – L’anima e il sangue)