Pubblicato il 07/05/2018, 11:35 | Scritto da La Redazione
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Pupo: La tv d’inchiesta contro le dipendenze

Pupo: La tv d’inchiesta contro le dipendenze
Il cantante toscano, sulle pagine del “Quotidiano Nazionale”, racconta della sua esperienza da inviato del programma "Le Iene" su Italia 1.

Rassegna stampa: Quotidiano Nazionale, pagina 26, di Pupo

La televisione non mi manca. Ricevo in continuazione offerte che, nonostante siano economicamente allettanti, professionalmente non mi convincono. Quando però Le Iene mi hanno chiesto, totalmente a titolo gratuito, di essere il loro inviato in una trilogia di inchieste “scottanti” non ho potuto dire di no. La prima è andata in onda giovedì scorso. Io, che nella mia vita non avevo mai fumato nemmeno una sigaretta, sono andato in California dove dal primo gennaio di quest’anno la cannabis è stata legalizzata anche ai fini ricreativi, e l’ho provata. L’effetto, visto che il video è diventato virale, l’avete visto in tantissimi.

Giovedì prossimo vi porterò nell’incredibile e misterioso mondo del cinema porno e poi, il giovedì successivo, a chiusura dell’imperdibile trilogia, vi spalancherò le porte dello squallore del gioco d’azzardo patologico. Questa è la televisione che mi piace e che vorrei continuare a fare. Usare l’autoironia e la provocazione per mettere il dito in alcune piaghe sociali pericolose e distruttive. Sia che si tratti di fumo, di alcool, di sesso, di gioco, ma anche di cibo e quant’altro, non bisogna mai esagerare.

Bisognerebbe cercare di capire da soli o magari, se uno non ci riesce, farsi aiutare da chi ci vuole veramente bene, quando le nostre passioni rischiano di degenerare in dipendenze. Perché le passioni, se gestite con il giusto equilibrio, danno la vita. Le dipendenze invece, danno quasi sempre la morte.

 

(Nella foto Pupo)