Claudio Gioè: Le bombe a Falcone e Borsellino hanno cambiato la nostra gioventù
Claudio Gioè, protagonista della serie La mafia uccide solo d’estate, racconta cosa ha significato crescere nella Sicilia degli attentati di mafia
Nella famiglia Giammarresi,Claudio Gioè è Lorenzo, padre premuroso di Salvatore(Edoardo Buscetta) e Angela (Angela Curri) marito distratto di Pia (Anna Foglietta), che nella seconda stagione de La mafia uccide solo d’estate, la serie firmata da Pif e diretta da Luca Ribuoli,al via giovedì su Raiuno, dovrà fare i conti con diversi “colpi di scena” imprevisti. Deciso a entrare nella Regione Sicilia, al cui vertice è stato eletto Piersanti Mattarella,Lorenzo si troverà ancora a fare i conti con la realtà strisciante della mafia nella Palermo degli anni ’80.
Una realtà che Gioè, palermitano, ha vissuto in prima persona, da ragazzo quando in città cominciarono a deflagrare le bombe contro Falcone e Borsellino.Ricordi difficili che hanno segnato la sua gioventù, come lui stesso racconta in questa intervista a TvZoom.
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Tiziana Leone
(Nella foto Claudio Gioè)