Pubblicato il 15/04/2018, 15:24 | Scritto da Emanuele Bruno

Lo Zen di Palermo e il racconto del reale di Sky Atlantic

Lo Zen di Palermo e il racconto del reale di Sky Atlantic
City ZEN -Voci da un Quartiere è il nuovo appuntamento con la collana di film del ciclo Il racconto del reale. Firmato da Reggero Gabbai, mostra l’altra faccia di una zona nota per il degrado, ma dove esiste anche un mondo inaspettato, ricco d'energie e potenzialità, che spesso rimane oscurato dal pregiudizio.

CityZEN – Voci da un quartiere è in onda su Sky Atlantic il 15 aprile 2018 alle 21.15

 

Quartiere Zen, acronimo di “Zona Espansione Nord”, periferia di Palermo. Un’area di edilizia popolare, oggetto sin dalla sua nascita di occupazioni abusive delle abitazioni, che nel tempo è divenuta un simbolo di marginalizzazione e abbandono, ma che è anche molto altro. Lo racconta CityZEN – Voci da un quartiere, il docufilm in onda domenica 15 aprile dalle 21.15 su Sky Atlantic per il ciclo Il racconto del reale.

Realizzato da Forma International e diretto da Ruggero Gabbai, mostra l’altra faccia di una zona nota per il degrado, ma dove esiste anche un mondo inaspettato, ricco d’energie e potenzialità, che spesso rimane oscurato dal pregiudizio.

Lo Zen, progettato nel 1969 dall’architetto milanese Vittorio Gregotti, è tristemente famoso per l’alto tasso di criminalità e per la delinquenza giovanile. Nonostante nel 2012 sia sorto nel quartiere il centro commerciale Conca d’Oro e sia in progetto il nuovo stadio cittadino, ancora oggi è afflitto da gravi problemi di degrado architettonico, alti tassi di dispersione scolastica, microcriminalità e infiltrazioni mafiose.

Ma lo Zen è anche un crocevia di sogni e speranze, quelle dei suoi abitanti. C’è Francesco Casisa, attore dei film Respiro di Emanuele Crialese, che parla del suo sogno di sfondare nel mondo del cinema, ma che viene poi condannato per spaccio di cocaina. C’è Marco Picone, ex insegnante della scuola Giovanni Falcone, che all’inizio non capisce la lingua di quartiere, ma che ora, dopo aver lasciato un segno del suo insegnamento, ha mantenuto i contatti con i suoi ex allievi. C’è Alessandro, rapper negli scantinati dell’associazione Zen Insieme, fondata da Rita Borsellino e Pina Grassi, che insegna musica ai ragazzi. E ancora Angelo Fina, ex contrabbandiere e ora presidente dell’Inter club del quartiere, e Rocco, un ragazzino che carica su Youtube i filmati da lui girati all’interno del quartiere. Sono solo alcune delle storie che il film racconta, intrecciandole in un mosaico che regala uno sguardo nuovo sullo Zen: un’area popolata da persone che sognano qualcosa di più per il proprio quartiere e che vogliono difendere i luoghi che abitano, perché in fondo quei luoghi parlano della loro vita.

 

Con una fotografia che segue lo stile del cinéma vérité, CityZEN – Voci da un quartiere non è solo il racconto del quartiere palermitano, ma rappresenta le tante banlieue dell’Italia di oggi. Ed è un invito a ripensare gli spazi urbani in cui vivere e costruire. Città, quartieri, vie non come luoghi di estrema sopravvivenza, ma come luoghi di creazione e partecipazione.