Pubblicato il 19/03/2018, 17:34 | Scritto da Gabriele Gambini

Pio e Amedeo: Uno dei prossimi obiettivi di EmiGratis potrebbe essere Salvini

Pio e Amedeo: Uno dei prossimi obiettivi di EmiGratis potrebbe essere Salvini
Emigratis 3 va in onda da lunedì 19 marzo su Italia 1, stavolta in prima serata e con puntate della durata di due ore l'una. Pio e Amedeo raccontano ai nostri microfoni di non essersi risparmiati: dalla presunta lobby gay al ritorno di Antonio Conte, dalle tematiche sociali agli influencer.

Pio e Amedeo: Siamo andati da Chiara Ferragni e da Gianluca Vacchi per aumentare i follower del nostro profilo Instagram

Partiamo volando alto. Verità, nella Grecia classica, significava non-nascondimento. È una definizione perfetta, se si vuol raccontare la verità di Pio e Amedeo, spassosi terruncielli col vezzo della cialtroneria scroccona. Sono fuggiti da Foggia non per Foggia e nemmeno per i foggiani, ma per diventare EmiGratis, scroccare regali ai vip e scardinare i luoghi comuni sull’italiano medio. Diventando dapprima volti parodianti di vizi e virtù italici, poi, con la terza stagione della loro serie cult, osando l’inosabile: stavolta tenteranno di dimostrare davvero come dietro gli intenti giocosi ci sia una progettualità non solo comica.

EmiGratis 3 andrà in onda da lunedì 19 marzo in prima serata su Italia 1, ogni puntata durerà due ore, e sarà concatenata alla successiva, in una sorta di diario di viaggio che abbraccerà l’Europa, dalla Spagna alla Russia. «In Spagna ci siamo sposati tra noi, organizzando un matrimonio gay per poterci sistemare definitivamente. Del resto, è risaputo che nel mondo gay, una lobby potentissima, girino i soldi, giusto?», ridacchiano ai nostri microfoni.

Eccola qui, la prima verità. Far leva su una diceria triviale, giocarci su strappando risate, ma nel contempo «Mostrare come alcuni pregiudizi siano duri a morire». Non verranno risparmiati gli influencer, che in questa stagione di Emigratis verranno perculati a dovere: «Siamo andati da Chiara Ferragni e da Gianluca Vacchi per aumentare i follower del nostro profilo Instagram. Ma il nostro obiettivo è fare una foto con un signore vestito di bianco che di sicuro ci aiuterebbe a fare il botto mediatico…».

Il bello di Pio e Amedeo sta nel loro essere Pio e Amedeo sempre e comunque, nell’essere anti-retorici per statuto introiettato. «Nel corso delle tante puntate girate, abbiamo scroccato di tutto ai vip: Rolex, cene, regali per i nostri parenti. Il segreto sta nell’essere simpatici, nell’essere giullari alla corte dei ricchi». Ammettono che scroccare a Flavio Briatore sia stata impresa ardua anche per loro. Ma che la vera soddisfazione sia portare avanti un impegno sociale sincero col filtro dell’ironia popolare: «Nella terza puntata, porteremo con noi, a Las Vegas, un ragazzo autistico. Senza retorica. Lo tratteremo come un amico, approcciando il tema della disabilità nella sua verità semplice e immediata».

Poteva mancare la stoccata politica? «In un’ipotetica quarta stagione di Emigratis vorremmo andare da Matteo Salvini. Per par condicio, visto che l’anno scorso eravamo andati a trovare Di Battista dei Cinquestelle. Del resto, da un lato ci interessa la pagnotta, dall’altro incarniamo il classico cittadino del sud che vota Lega. Non ne possiamo più degli immigrati che scroccano il wi-fi».
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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Pio e Amedeo)