Pubblicato il 18/01/2018, 19:04 | Scritto da Tiziana Leone
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Video – Fedez: La lotta di Soundreef per rompere il monopolio Siae è stata durissima

Video – Fedez: La lotta di Soundreef per rompere il monopolio Siae è stata durissima
A fare la differenza è stata la trasparenza e la tracciabilità di una start up giovane e dinamica come Soundreef, l'unica che ha scardinato il monopolio di Siae, come racconta lo stesso rapper.

Fedez spiega le motivazioni che l’hanno portato a scegliere Soundreef per la raccolta dei diritti d’autore, un terreno molto complesso

È un mondo complesso, quello del diritto d’autore. Un territorio in cui fino a qualche tempo fa c’era un solo operatore, la Siae, società italiana degli editori e autori. E che ora vede invece avanzare Soundreef, una startup fondata da Davide D’Atri a oggi detentrice dei diritti di 11 mila autori italiani tra cui fedez, J-Ax, Enrico Ruggeri, Fabio Rovazzi e Gigi D’Alessio. Davide contro Golia. Che ha visto Fedez mettersi dalla parte di Davide fin dall’inizio. Per scardinare l’ultimo tassello di un complesso sistema che aveva liberalizzato il mercato solo in parte, a Soundreef, società privata for profit, serviva una società cui affidare la riscossione del copyright per i suoi artisti, una società no profit come vuole la legge nazionale che ha aperto il mercato dei diritti alle sole società di raccolta senza scopo di lucro.

E Soundreef l’ha trovata in Lea, Liberi editori autori, un’associazione no profit costituita da una serie di autori, editori e professionisti italiani del settore musicale. «Oggi crolla definitivamente il monopolio – taglia corto D’atri – Da oggiSoundreeflavorerà in Italia insieme a Lea e fin da subito chiediamo l’intervento delle istituzioni perché l’ex monopolista non può pretendere compensi da autori ed editori non più iscritti alla Siae. È eticamente inaccettabile per una società che dice di voler difendere i diritti d’autore».

Immediata la replica della Siae: «Non si è mai vista un’organizzazione di autori e editori “telecomandata” da una società a scopo di lucro, che non rispetta la trasparenza, i controlli e gli obblighi imposti dalla legge. La tutela del diritto d’autore non è un’attività che si improvvisa con un’associazione no profit creata ad hoc, in evidente conflitto di interessi – di cui Soundreef è cliente e fornitore – e presieduta da un consigliere di amministrazione di Soundreef stessa.Per questo siamo certi che le istituzioni e le autorità preposte verificheranno questa evidente finzione». La battaglia è ancora aperta, ma Fedez resta convinto della sua scelta, come lui stesso spiega in questo video di TvZoom.

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Tiziana Leone

 

(Nella foto Davide D’Atri e Fedez)