Pubblicato il 16/01/2018, 12:02 | Scritto da La Redazione

Il Terzo Indizio torna su Rete 4: si parte con il giallo di Avetrana

Il Terzo Indizio torna su Rete 4: si parte con il giallo di Avetrana
Una ricostruzione del caso Sarah Scazzi effettuata con mezzi poderosi, realizzando la più grande docufiction giornalistica della storia di Mediaset: il programma condotto da Barbara De Rossi andrà in onda martedì 16 gennaio in prima serata su Rete4.

Il Terzo Indizio è la più grande produzione Mediaset nel campo delle docufiction giornalistiche: una ricostruzione puntuale del caso Sarah Scazzi

Il Terzo indizio, programma di Rete4 condotto da Barbara De Rossi, torna martedì 16 gennaio in prima serata con una docufiction sul caso di Sarah ScazziSarah Scazzi, quindicenne di Avetrana (Taranto), scompare nel nulla nel pomeriggio del 26 agosto 2010. Un mese e mezzo dopo viene ritrovata senza vita in un pozzo, in aperta campagna. Nel giro di pochi giorni, la vicenda raggiunge un’eco mediatica senza precedenti nella più recente cronaca italiana. Durante le lunghe settimane in cui la ragazzina sembra svanita nel nulla, nessuno immagina che il delitto si sia consumato nel contesto familiare. Saranno i giudici a stabilire che Sarah è stata uccisa dalla zia Cosima e dalla cugina Sabrina, mentre lo zio Michele è colpevole di concorso in soppressione di cadavere.

Il terzo indizio realizza la prima docufiction su questo giallo. Il racconto del programma si concentra sul contesto che ha portato al delitto. La ricostruzione degli ultimi mesi di vita di Sarah è arricchita da immagini inedite delle due famiglie e da interviste ai congiunti e agli avvocati delle persone coinvolte. Oltre che ai giornalisti che in quei giorni raccontavano un dramma destinato a salire alla ribalta delle cronache.

Si tratta della più grande produzione Mediaset nel campo delle docufiction giornalistiche: due settimane di riprese (nel cuore del Salento, tra il centro storico di Manduria, a pochi chilometri da Avetrana, e la spiaggia di Torre Colimena, sempre in provincia di Taranto); otto attori protagonisti provenienti dalle principali compagnie teatrali del Salento; più di cinquanta comparse. Per le riprese sono state utilizzate telecamere HD, droni e camere subacquee.
Anche la colonna sonora è stata studiata per essere fedele alla realtà: sono stati scelti gli artisti e le hit più amati da Sarah, oltre ai brani più popolari durante l’estate 2010.

 

(Nella foto Barbara De Rossi)