Pubblicato il 03/11/2017, 18:31 | Scritto da Carlo G. Lanzi

L’Italia sprofonda in un Dissesto doloso. Così su Sky Tg24

L’Italia sprofonda in un Dissesto doloso. Così su Sky Tg24
Il telegiornale della pay tv satellitare torna sui luoghi colpiti dalle calamità per vedere se le promesse delle istituzioni sono state mantenute.

Dissesto doloso questa sera alle 20.20 su Sky Tg24

L’Italia è un Paese a forte rischio idrogeologico, ma pare ricordarsene solo ad ogni ricorrente disastro causato dal maltempo. Incuria, burocrazia e abusivismo guadagnano le prime pagine solo nell’emergenza. La messa in sicurezza del nostro territorio e la prevenzione vanno invece poste tra le priorità nazionali, per l’impatto, spesso tragico, che le calamità hanno sulle nostre vite.

Per questo Sky TG24 HDche da tempo tiene alta l’attenzione sul tema, torna a occuparsi di cattiva gestione del territorio con l’inchiesta Dissesto doloso, in onda oggi venerdì 3 novembre alle ore 20.20 (in replica alle 23.15 e alle 21.15 di sabato 4 novembre) sui canali 100 e 500 di Sky e sul canale 50 del digitale terrestre. Con il Direttore Sarah Varetto, le telecamere di Sky TG24 compiono un lungo viaggio nei luoghi martoriati da frane, crolli e inondazioni e tornano in quei territori dove avevano documentato inadempienze e problemi, per vedere se a distanza di tempo siano stati risolti. Lo speciale restituisce la fotografia di un’Italia ancora fragile, in cui le istituzioni, tra fondi bloccati, scarichi di responsabilità e rimbalzi di competenze, non riescono ad intervenire tempestivamente.

A Genova il torrente Bisagno scorre sotto la città, pronto a esondare in caso di forti piogge. Eppure i lavori al canale scolmatore sono pressoché fermi. In Calabria uno stabilimento balneare regolarmente autorizzato sorge sulla foce di un torrente a secco e a Scilla il letto di un corso d’acqua è stato asfaltato e trasformato in una via. A Boccadifalco, frazione di Palermo, un intero quartiere è stato costruito all’interno di un canale.

A Olbia, a quattro anni dall’alluvione, i lavori di messa in sicurezza non procedono, nonostante i fondi siano già stati stanziati, perché Regione e Comune non sono d’accordo su come utilizzarli. In Lombardia il fiume Seveso minaccia ancora Milano con una media di tre esondazioni all’anno, ma i lavori sono all’anno zero. I reportage, a cura di Alessandro Marenzi e Andrea Bignami, sono stati realizzati da Tonia Cartolano, Laura Ceccherini, Francesca Cersosimo, Manuela Iatì e Carlo Imbimbo.

 

(Nella foto un momento di Dissesto doloso)