Pubblicato il 15/10/2017, 14:03 | Scritto da La Redazione

Bebe Vio il suo sorriso non inganna

Vanno da lei ospiti noti, Pif, Paola Turci, e meno noti.

 

Rassegna Stampa: La Stampa, pagina 26, di Alessandra Comazzi

Bebe Vio il suo sorriso non inganna

Si va componendo a poco a poco la nuova domenica di Rai1: oggi alle 14 debuttano Cristina e Benedetta Parodi, dall’altra settimana, nel tardo pomeriggio, va in onda La vita è una figata, inventato da quella macchina da programmi che è Simona Ercolani. Lo conduce Bebe Vio, oro nella scherma alle Paralimpiadi di Rio 2016, giovane ragazza del 1997. Impressionano lo sguardo ed il sorriso. La telecamera è un tipo che non si inganna facilmente: quando le bocche sorridono soltanto con i muscoli, e gli occhi non corrispondono, la telecamera lo dichiara apertamente. Con Vio accade il contrario, il suo ottimismo buca lo schermo grazie agli occhi. La trasmissione parla di handicap, di cicatrici, di menomazioni, con rispetto e ciglio asciutto; quando la conduttrice si toglie un braccio e lo porge a Pif perché glielo regga, la scena è di una spontaneità tale, che dà alla causa della normalizzazione dell’handicap tanti di quei punti che nessun incontro, dibattito, interrogazione parlamentare potrebbe mai eguagliare. Vanno da lei ospiti noti, Pif, Paola Turci, e meno noti. Uno in particolare: Andrea Caschetto, 27 anni: operato di tumore a 15, è guarito, ma ha perso la memoria. Non ricorda le cose che gli succedono, e allora ha sviluppato delle tecniche particolari, perché le emozioni, invece, le ricorda. E anche il suo, di sorriso, vale il prezzo del biglietto. Resta una considerazione: che comunque i casi in scena raccontino, per forza, persone particolari, forti, intelligenti, determinate, e/o molto sostenute dalle famiglie. Ma non siamo uguali, nemmeno negli handicap. Il pensiero va a tutti coloro che non hanno i mezzi, le possibilità, le capacità di pensare che la vita sia una figata. Domenica anche per le lene, Italia 1, con Nicola Savino, Nadia Toffa, Matteo Viviani, Giulio Coca. Il martedì lene raddoppiate con Teo Mammucari, Ilary Blasy e la Gialappa’s. Continua la mescolanza di denuncia e intrattenimento, che è il fulcro del programma, sostenuto da un gran lavoro autoriale. Da notare il servizio sugli «haters», odiatori da social. Ne hanno smascherato uno, che insultava Emma Marrone: si è detto pentito, e Savino-Toffa lo hanno invitato «in puntata». Ma si spera scherzassero: sarebbe un contrappasso troppo esaltante per qualunque esaltato, ancorché pentito.

 

(Nella foto, Bebe Vio)