C’è un altro effetto della crisi. La Rai è l’operatore che, grazie al canone, registra un aumento dei ricavi; è probabile quindi che si chieda alla Rai un passo indietro nei confronti del mercato. Sono già in molti a ipotizzare che la Rai debba cedere una rete, oppure una quota del canone o della pubblicità (introducendo indici di affollamento più restrittivi). Una Rai più piccola amplierebbe il mercato, potrebbe però ulteriormente restringerlo, se le risorse cedute andassero a rafforzare gli altri due grandi competitor. Il tema della Rai, di cosa debba essere e fare, sarà sicuramente oggetto della prossima campagna elettorale.