Pubblicato il 09/10/2017, 19:35 | Scritto da Gabriele Gambini

Gionata Agliati: Cooking Class valorizza il cibo e rassicura il pubblico

Gionata Agliati: “In Cooking Class con Sonia Peronaci puntiamo sull’efficacia del tutorial e sulla bellezza della scenografia, garantendo immedesimazione”

Gli ingredienti di un format gastronomico in un’era in cui l’argomento è esposto? Fruibilità, ricerca estetica e un racconto delineato. Cooking Class con Sonia Peronaci (prodotto dalla Nonpanic del Gruppo Banijay, da lunedì al venerdì alle 19 su FoxLife, canale 114 Sky) nasce come tutorial televisivo applicato al food e il regista Gionata Agliati ne spiega a TvZoom la realizzazione, completando ciò che aveva anticipato la curatrice editoriale Kaethy Manuel: «Le ricette appaiono semplici, ma anche belle da vedere, unendo alla componente della tutorialità, l’impatto visivo della scenografia».

Proprio la scenografia – Orti Verticali ottenuti dalla sovrapposizione di fasce di alluminio, riempiti di spezie, verdura e frutta – acquisisce un ruolo decisivo: «Abbiamo utilizzato le “ottiche macro”, un’inquadratura studiata per valorizzare i dettagli delle materie prime e dell’ambiente. Ci ha permesso di dar consistenza al cibo, garantendo immedesimazione».

L’iter realizzativo non lesina su tempi dilatati: «Per realizzare un episodio di 12 minuti, ci sono volute dalle due alle tre ore. Un abile montaggio dà coerenza allo sviluppo delle puntate». Con attenzione agli ospiti, uno al giorno, che hanno raggiunto Sonia Peronaci  preparando con lei un piatto: «Persone di diversa provenienza, con una storia perfetta per FoxLife». Unico il denominatore comune, insiste Agliati: «La familiarità. Oggi, in tv, ci sono due modi di raccontare la cucina. Uno è quello delle sfide tra concorrenti. L’altro è quello dell’accompagnamento rassicurante. Abbiamo scelto la seconda strada. Sonia in questo è bravissima, sa essere molto vera, senza artifici».
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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Gionata Agliati)