Pubblicato il 30/08/2017, 16:30 | Scritto da Andrea Amato
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29 agosto 2017: il giorno in cui si è spenta la tv generalista

Rai 1 e Canale 5 all’8% di share media

Certo, non siamo in un periodo di grande offerta televisiva, ma alla fine di agosto, con le produzioni e i grandi titoli non ancora inseriti nei palinsesti. I dati Auditel di ieri, però, fanno abbastanza impressione. Nessuna delle prime otto reti del telecomando, le cosiddette generaliste, non hanno superato la misera soglia dell’8% in prima serata.

La classifica recita:

L’Ambasciata su Rai 1 all’8,3% con 1,449 milioni di spettatori

Programma protezione testimoni su Canale 5 all’8% con 1,425 milioni di spettatori

Mac Gyver su Rai 2 al 7,4% con 1,237 milioni di spettatori

Rush su Rai 3 al 6,6% con 1,222 milioni di spettatori

Il Burbero su Rete 4 al 6,5% con 1,156 milioni di spettatori

Chicago Med su Italia 1 al 6,1% con 1,051 milioni di spettatori

In onda su La7 al 4,3% con 795mila spettatori

Il cliente su Tv8 al 2,8% con 501 mila spettatori

Il canale Nove non ha neanche diffuso i dati d’ascolto di ieri. Come si vede, le prime sei reti sono racchiuse in un fazzoletto di poche migliaia di spettatori.

L’offerta era davvero scarsa, ma ieri sera abbiamo avuto la dimostrazione di come, in assenza di grandi eventi televisivi, l’ascolto si frantumi in mille pezzi. A giovarne ovviamente pay tv, on demand, tv in streaming. La televisione del domani, insomma, dove è lo spettatore a scegliere cosa e quando vedere un determinato prodotto televisivo, pescando da una ricca library. Da settimana prossima siamo sicuri che i dati d’ascolto delle reti generalista torneranno a salire, grazie a palinsesti degni di questo nome, ma la discesa verso il basso, anche se lenta, appare sempre più inesorabile.

 

Twitter@AndreaAAmato