Pubblicato il 20/07/2017, 13:31 | Scritto da La Redazione

Netflix vuole rivoluzionare il cinema: è guerra con Hollywood

Netflix vuole rivoluzionare il cinema: è guerra con Hollywood
Il servizio di video on demand ha intenzione di rivoluzionare anche il mercato cinematografico e lo fa raddoppiano le proprie produzioni originali che sono passate dalle sedici nel 2016 alle quaranta previste per quest'anno. Così Pedro Armocida su "Il Giornale".

Netflix dichiara guerra a Hollywood con 40 film

Rassegna stampa: Il Giornale, di Pedro Armocida.

La prossima mossa di Netflix è la guerra a Hollywood. Così la vede, senza mezzi termini, The Washington Post che in un articolo del suo esperto di tecnologie analizza la nuova sfida che il gigante dell’on demand sembra voler lanciare a quelli di Hollywood.

Perché se è vero che Netflix più che rivoluzionare i contenuti e la forma delle serie tv ne ha rivoluzionato la visione, ora la tendenza è applicare la stessa modalità al cinema. Insomma l’obiettivo di Netflix è quello di aumentare il numero dei film da presentare in prima visione magari cercando di collaborare con le major per la messa in onda in contemporanea con l’uscita nelle sale o proprio saltando il passaggio al cinematografo come sta già facendo con le proprie produzioni che nel 2017 verranno più che raddoppiate, passando dalle 16 del 2016 alle 40 previste nel 2017. Un modo per iniziare a dettare le regole nel complicato mondo dell’esercizio cinematografico che ha leggi ben precise in alcuni stati, come la Francia, e altre non scritte nel resto del mondo.

Parliamo delle cosiddette finestre costruite sullo schema consolidato che vede un film prima uscire in sala per essere distribuito in dvd nell’home video dopo qualche mese e infine passare nella pay tv e poi in quella generalista. Naturalmente questa visione crea inevitabilmente forti malumori ad esempio tra i proprietari delle sale cinematografiche. Gli stessi che negli Stati Uniti cercarono di boicottare il debutto del film Netflix nel 2015 Beasts of No Nation che, dopo la presentazione alla Mostra di Venezia, fu proiettato contemporaneamente in alcune sale (per renderlo candidabile agli Oscar) e messo in onda sul sito. Da qui nasce anche la polemica recente con il festival di Cannes che ha annunciato che dal 2018 accetterà in concorso solo film che si impegnano a passare in sala. Decisione presa dopo che Netflix ha annunciato che due dei suoi film in competizione a Cannes quest’anno, The Meyerowitz Stories di Noah Baumbach e Okja di Bong Joon-ho (già disponibile anche sul sito italiano di Netflix), non sarebbero usciti in sala. Non sappiamo certo quanto tempo occorrerà a Netflix per portare avanti il suo progetto di rivoluzione del consumo cinematografico ma il suo recente passato lascia supporre che prima o poi ce la farà.

 

 (Nell’immagine il logo Netflix)