Ascolti Tv analisi 22 giugno: The Winner is… Tutto può succedere. Ma Scotti al 25% in chiusura. Santoro mai al 6%

Chicago Fire su Italia 1 al 6,05% e 1,174 milioni

Caldo e meno pubblico davanti ai teleschermi. Ha vinto la serata Rai1 con la fiction a lunga percorrenza e tasso alto di fedeltà giunta alla dodicesima puntata, Tutto può succedere, che ha conseguito 3,4 milioni di spettatori il 17,2%. Ha staccato il talent musical motivazionale di Canale 5, The Winner Is, che alla seconda puntata eleggendo campionessa Valentina si è attestato a 2,796 milioni di spettatori con il 15,76%. Sul terzo gradino del podio, a sorpresa, è salito il film in prima tv su Rai3, l’affascinante Big Eyes, che con 1,268 milioni di spettatori ed il 6,13% di share ha battuto altre due proposte fresche di giornate che, in teoria, avrebbero potuto precederlo.

Si è fermato a 1,174 milioni e 6,05% (nella media dei tre episodi, e non è male considerato l’appeal dei telefilm in questo periodo) Chicago Fire su Italia 1. Non ha raggiunto quota 1 milione, invece, M, l’interessante esperimento di Michele Santoro su Rai2 che, ‘processando’ Adolf Hitler con Enrico Mentana, storici, giovani opinionisti e intellettuali ha raggiunto quota 941mila spettatori con il 4,8%. Santoro è andato sotto le aspettative, ma il format ha una sua indiscutibile eleganza e pare avere un potenziale di crescita. Molto staccate sono arrivate Rete 4 e La7 con due film: Master & Commander a 629mila e 3,44% e Millennium-Uomini che odiano le donne a 353mila e 2,21%.

Il grafico che raduna le curve di tutte le emittenti generaliste mostra come ieri le Altre abbiano viaggiato in prima serata tra il 45% ed il 50% di share. In access Techetechetè alle 21.23 ha fatto un picco di 5,268 milioni di spettatori con il 24,86% di share. In prime time Tutto può succedere ha sempre corso davanti a The Winner Is, superando il 20% nel finale (23.31). Subito dopo c’è stata l’escalation del talent di Gerry Scotti, che aggiudicando la puntata a Valentina ha superato il 25% di share alle 24.17. Con lo show del Biscione a sfondare in nottata, la gara tra i programmi d’informazione è stata molto più soft: Petrolio occupandosi di clima e facendo ricorso a Leonardo Di Caprio (in film docu) ha riscosso il 10,12%, mentre Linea Notte con alla conduzione Alessandra Carli ha conquistato il 4,44% di share.

Ma torniamo a M. In avvio di programma, con l’intervista ad Adolf Hitler (Andrea Tidona), Santoro è partito con in dote 1,057milioni di spettatori ed il 5%. E la tendenza è stata quella a perdere piuttosto che a guadagnare nuovi curiosi all’ascolto. La trasmissione non ha mai toccato quota 1,2 milioni e mai raggiunto il 6% di share, dimostrando di non avere in radice un appeal popolare.

Ecco più in dettaglio cosa è successo nel day time. Al mattino su Rai Uno per Uno mattina estate il 18,49%, Quelle brave ragazze 14,28% di share, Don Matteo 5 13,76% e 15,4%. Su Rai Tre per Agorà 5,2% e 6,5%. Su Rai Due Summer Voyager ha convinto il 4,73%, più tardi per Dream Hotel 7,12%. Su Canale 5 per Pianeta Mare 5,21% e per Forum il 14,73%. Su Rete 4 Ricette all’italiana 3,35%, La signora in giallo 3,85%. Su La7 Omnibus ha totalizzato il 5,59%, Coffee break il 5,31%, L’aria che tira 6,32% e 3,9%.

Al pomeriggio su Rai Uno per Un guaio di sorella 10,26%, per La vita in diretta 10,14%, per La vita in diretta seconda parte 15,13%%. Su Rai Tre Geo magazine al 4,5%. Su Italia1 per I Simpson 5,95% e 7,67%, per I Griffin il 6,86% per American Dad! il 6,21%. Su Canale 5 per Beautiful il 16,75%, per Una vita il 18,74%, per Cherry Season il 18,89%, per Il Segreto il 28,39%, per Tante storie 16,28%. Su Rete 4 Lo sportello di Forum 5,61%. Su La7 per Tagadà 3,12%.

Emanuele Bruno

(Nella foto il momento di picco di The winner is ieri su Canale 5)