Pubblicato il 20/06/2017, 19:35 | Scritto da Gabriele Gambini

Tra Comedy Central Tour e CCN: la linea glocal di Comedy Central

Tra Comedy Central Tour e CCN: la linea glocal di Comedy Central
A luglio riparte su Comedy Central (canale 124 Sky) il "Comedy Central Tour", mentre ogni mercoledì sera rimane l'appuntamento con CCN. Due modi opposti di intendere la risata, che diversificano la proposta del canale.

Comedy Central sperimenta linguaggi diversi e riparte con Comedy Central Tour, contenitore estivo di cui il CCN di Saverio Raimondo è ideale contraltare

Juliana Moreira e Fabio De Vivo scherzano davanti al fotografo che li sta immortalando per le foto posate di rito. Siamo nel backstage di lancio del Comedy Central Tour, contenitore itinerante di comicità nazionalpopolare in onda su Comedy Central (canale 124 Sky) dal 17 luglio, ogni lunedì per sette settimane. La showgirl brasiliana si riposiziona nel periodo dell’anno – l’estate – su cui ha costruito buona parte della sua carriera dai tempi di Antonio Ricci, il dj, oltre a selezionare la soundtrack di ogni puntata, si mette alla prova come autentico co-conduttore, proseguendo il filone televisivo che quest’anno lo ha visto partecipare a Sbandati, su Rai2.

Si parte da Monopoli, provincia di Bari, si prosegue nella laziale Anzio, si arriva a Marina Di Ravenna. Ogni serata è scandita dall’esibizione di cinque comici diversi, pescati nel repertorio della tradizione monologhista italiana. Raul Cremona, Giovanni Cacioppo, Barbara Foria, Dario Cassini, Enzo Salvi, Andrea Perroni, per citarne alcuni. Con l’aggiunta di qualche novità, a cominciare dalla partecipazione di alcuni youtuber – Enzuccio, Amedeo Preziosi, Edoardo Mecca – che produrranno contenuti inediti dal dietro le quinte. Il gioco è chiaro: alzare la posta di un programma che ha nella territorialità, figlia del tormentone linguistico e della commedia dell’arte, le sue prerogative, garantendo interazione divertita col mondo del web.

Puntando sull’entertainment estivo disteso, che fa del canale diretto da Alessandro Grieco piattaforma italiana interessante per apocalittici e integrati, alla ricerca di linguaggi espressivi della risata multiformi, financo opposti. Perché l’intrattenimento di Comedy Central Tour è anche l’opposto del CCN di Saverio Raimondo, late show abrasivo del mercoledì sera. Giunto alla terza edizione, ampliato nella durata, venticinque minuti a puntata, nei segmenti, nell’utilizzo dello studio e degli ospiti, CCN è ormai stato metabolizzato così bene da una nicchia di spettatori fanatici e leali, da risultare un appuntamento tradizionale pur con l’intento di rompere la tradizione.

Negli anni, Raimondo, una scrittura autorale cresciuta a suon di stand-up, ha imparato la lezione tutta anglosassone di opporsi al linguaggio utilitaristico, costruendo satira ficcante senza livore giudicante ma politicamente scorrettissima, colta, spassosamente scema a tratti, giocando con l’alto e il basso e coi meccanismi che sottendono l’innesco della risata. Prendendo le distanze dai contenuti strapaesani. E permettendo alla rete di orientarsi su un doppio binario editoriale glocal: comicità territoriale da un lato, satira internazionale dall’altro.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto il logo di Comedy Central)