Pubblicato il 14/06/2017, 17:35 | Scritto da Tiziana Leone

Un libro per due: in tv va in scena la guerra tra lettori

Un libro per due: in tv va in scena la guerra tra lettori
Creato e prodotto da Pesci Combattenti, il programma mette a confronto dodici coppie di lettori, molti diverse tra loro, pronte a difendere il proprio personale punto di vista su un libro scelto tra 90 bestseller.

Al via questa sera su Laeffe il nuovo talk dedicato alla lettura e ai lettori accaniti: Un libro per due

Parlare di libri, in tv, è impresa difficilissima. Perché già raccontare un libro a un amico è quasi peggio che proporre il filmino delle vacanze, figuriamoci inventarsi un format in grado di convincere uno spettatore a guardare un altro che racconta il suo libro preferito e perché. Meglio una nottata alle lezioni universitarie di Pegaso con accanto Enrico Ghezzi che parla fuori sincro. Eppure c’è chi ha trovato un modo. Un’idea per rendere accattivanti i libri in tv, costruendo una sorta di “duello” tra due lettori diversi, opposti, lontani, costretti a sedersi su un divano a spiegare il proprio punto di vista sul libro appena finito. Si chiama Un libro per due il talk, ideato e prodotto da Pesci Combattenti per Laeffe (Sky canale 139) al via sulla tv di Feltrinelli con un’anteprima questa sera alle ore 21.10, seguita da una programmazione a striscia da lunedì a venerdì dal 19 giugno alle ore 20.40 per 30 puntate.

Uno contro l’altro, rigorosamente a coppie, i dodici lettori di diversa provenienza, età, professione, indole, carattere e gusti discuteranno di 90 libri, del presente e del passato, tra Apuleio e Elena Ferrante, Gabriel Garcia Marquez e Italo Svevo, Oscar Wilde e Giorgio Faletti, Isabel Allende e Alessandro Baricco.

In un caffè letterario, seduti su un divano giallo, tre coppie di lettori a puntata incroceranno le armi della parola per discettare di libri in punta di cattiveria: la blogger e il filosofo, il medico e la mamma napoletana, la professoressa e la youtuber. Scontri di parole per convincere chi guarda che a volte un libro può anche essere meglio di una serie tv.

 

Tiziana Leone

 

(Nell’immagine la locandina del programma)