Pubblicato il 13/06/2017, 18:34 | Scritto da Andrea Amato

Storie in divisa: la vita dei carabinieri senza filtri su Canale 5

Storie in divisa sui carabinieri partirà martedì 20 giugno in seconda serata su Canale 5

Arresti di delinquenti in fuga dalla finestra, perquisizioni in case di spacciatori, lite domestiche che finiscono in tragedia e la vita dei carabinieri della caserma di Rho, periferia Nord di Milano, raccontata in una docu-serie di Canale 5. Da martedì 20 giugno, in seconda serata sull’ammiraglia Mediaset, tre appuntamenti da un’ora ciascuna di Storie in divisa, diretto da Roberto Burchielli. Un’operazione abbastanza unica nel suo genere, con tre videomaker che per tre mesi hanno seguito 24 ore su 24 i militari di Rho, producendo circa 200 ore di riprese.

I 50 uomini del Capitano Simone Musella, 29 anni, vengono raccontati senza filtri, sia sul campo con scene adrenaliniche, sia nel loro privato. I protagonisti sono il Tenente Flavio Prezzi (Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile), il Maresciallo Aiutante Luigi Pino (Comandante della Stazione), il Brigadiere Michele Faustinoni (Effettivo Radiomobile), il Brigadiere Alessandro Canistrà (Capo Equipaggio Radiomobile), l’Appuntato Scelto Umberto Di Giorgio (Addetto alla Stazione). E due donne operative: il Maresciallo Ordinario Alice Tagliaferro (Sottordine alla Stazione) e il Carabiniere Francesca Castano (Addetto alla Stazione).

Presentata oggi a Milano dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e dal Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, Storie in divisa rientra nel solco dell’impegno del Biscione che da anni racconta con fiction le forze di polizia, ma questa volta è tutto vero: «Come capo Ufficio Stampa dell’Arma – ha dichiarato il generale Tullio Del Sette -, a inizio anni Novanta avevo seguito con piacere la produzione di serie tv dedicate ai carabinieri, perché ci ha fatto avvicinare alla gente. Questa volta, però, si vedranno le operazioni vere ed emergerà anche la grande umanità dei nostri militari».

E c’è spazio anche per un po’ di ironia, quando il regista Roberto Burchielli ha raccontato: «Nei primi giorni di ripresa abbiamo detto ai carabinieri “guardate in macchina”, intendendo la cinepresa, ma loro hanno iniziato a fissare a fissare la gazzella parcheggiata». Come non volergli bene?

 

Twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto i carabinieri della caserma di Rho, protagonisti di Storie in divisa)