Pubblicato il 10/06/2017, 16:00 | Scritto da La Redazione

Vota Frank Underwood. La geniale campagna di Sky per House of Cards

Vota Frank Underwood. La geniale campagna di Sky per House of Cards
La trovata pubblicitaria in azione a Genova, Monza e Milano. Per promuovere lo streaming di “House of Cards 5”. Così Alessia Laudati sul quotidiano "La Stampa".

Frank Underwood fa campagna elettorale in Italia per House of Cards

Rassegna stampa: La Stampa, di Alessia Laudati.

La trovata pubblicitaria in azione a Genova, Monza e Milano. Per promuovere lo streaming di House of Cards 5.

Vota Frank Underwood, vota Frank Underwood. Su tutti i muri.  Veri manifesti elettorali con il volto impenetrabile del finto Presidente degli Stati Uniti d’America e più agili flyer dedicati a Frank sono realmente comparsi a Genova, Monza e Milano al fianco di quelli dei candidati alle Amministrative 2017. In occasione dello streaming della quinta stagione dello show su Now tv, la campagna promozionale della serie televisiva ha deciso di passare dal pixel alla carta. Chiamatelo pure iperrealismo se il nostro mondo e quello di House of Cards finiscono pericolosamente per coincidere.

Il ritorno di Frank e Claire questa volta è più invadente che mai; al punto che alcune immagini speciali diffuse via social mostrano l’ipotetico arrivo degli Underwoods a Fiumicino a bordo dell’Air Force One e il personaggio di Kevin Spacey comportarsi come il più aggressivo dei nostri politici.

In ballo c’è la rielezione da Presidente in madrepatria e la fiducia degli spettatori italiani. Così tre nostre città si sono svegliate ieri con le pareti che separano realtà e finzione completamente abbattute. E anche noi non ci sentiamo troppo bene. «La democrazia è così sopravvalutata», «Se non ti piace com’è apparecchiata la tavola, ribaltala», recita Frank. Serpeggia qui una certa sfiducia nelle istituzioni tradizionali e lo sfoggio di una politica muscolare con echi particolarmente moderni.

Del resto il political drama è riuscito fino a oggi a raccontare con lucidità i nostri tempi e adesso che nello show ci ritroviamo un leader a capo della Casa Bianca che disprezza le regole base della democrazia, il quadro è pericolosamente vicino all’America di Trump. Le affinità con lo stile della comunicazione politica contemporanea non finiscono qui. Se del capo va raccontato tutto, sia il pubblico sia il privato, lo storytelling di un leader come Underwood, impegnato nella serie a farsi confermare come capo indiscusso della sua comunità, non può esimersi dal racconto di dettagli di vita personali privi in parte di significato politico.

Nella campagna-scherzo della quinta stagione, uno scatto mostra gli Underwoods in viaggio in Italia mentre affrontano la spiacevolezza di un incidente gastronomico e diplomatico: una porchetta servita al posto delle costine tanto amate da Frank. Ci si mette pure Google, con la sua interfaccia grafica che dialoga direttamente con l’utente, a ricordare che lo streaming di House of Cards 5 per i non abbonati Sky è disponibile solo su Now Tv.

Potere dell’intelligenza artificiale di bacchettare l’internauta poco attento alle novità del settore oppure furberia del marketing strategico che sa quanto l’asincronia dei tempi dello streaming faccia in modo che la campagna elettorale di Frank sia oltremodo perenne. Si sa, ci sono sempre nuovi utenti/elettori da attrarre al di là della cronologia binaria della messa in onda tradizionale. Costante è anche il brivido ghiacciato dell’utente medio; diviso tra l’inquietudine che il mondo di House of Cards somigli pericolosamente a quello in cui viviamo e la soddisfazione naturale di potersi ammirare allo specchio seppur con qualche distorsione.

 

(Nella foto i manifesti elettorali di House of Cards)