Pubblicato il 02/06/2017, 19:04 | Scritto da Compost
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Spot tv: Maalox e l’albero vivente in ufficio. Troppo fumettoso

Spot tv: Maalox e l’albero vivente in ufficio. Troppo fumettoso
La pubblicità del gastroprotettore si dovrebbe rivolgere a un target molto adulto, vittima dei bruciori di stomaco da stress, ma utilizza un linguaggio per bambini.

L’agenzia che ha curato lo spot Maalox è Publicis Italia

Lo stress è una delle cause principali del bruciore di stomaco. Il posto di lavoro è senza dubbio uno dei luoghi in cui tutti noi siamo sottoposti allo stress maggiore. Sembra che le alternative siano solo due: farsi timbrare il cartellino da un collega, ma questo è illegale oltre che moralmente riprovevole, oppure prendere a schiaffoni il capo, soprattutto se particolarmente aggressivo e collerico.

Anche questa seconda opzione è illegale e moralmente riprovevole, anche se segretamente sognata da generazioni di impiegati (vedi il ragionier Ugo Fantozzi). Così nel suo ultimo spot tv, Maalox – Evoluzione natura ha risolto la questione delegando l’onere e l’onore dello schiaffone a un albero. Avete capito bene. L’imponente vegetale, infatti, piazzato non si sa come mai nel bel mezzo dell’ufficio, non esita a intervenire in difesa del dipendente vessato e di conseguenza vittima di un tremendo bruciore di stomaco.

Dal punto di vista logico la storia non fa una piega, ma più grossolanamente stereotipata di così proprio non si può. Sembra una pubblicità fumettosa per bambini. Sarebbe stato più dignitoso dare la colpa alla peperonata.

GUARDA LO SPOT TV

Brand: Maalox

Agenzia: Publicis Italia

Direzione creativa: Bruno Bertelli, Cristiana Boccassini

Art Director: Fabrizio Tamagni

Copy: Michela Talamona

Casa di produzione: Bedeschifilm

Regia: Matteo Pellegrini

Pianificazione: Zenith

 

 

Compost

 

(Nella foto un frame dello spot tv Maalox)