Spot tv: Maalox e l’albero vivente in ufficio. Troppo fumettoso
L’agenzia che ha curato lo spot Maalox è Publicis Italia
Lo stress è una delle cause principali del bruciore di stomaco. Il posto di lavoro è senza dubbio uno dei luoghi in cui tutti noi siamo sottoposti allo stress maggiore. Sembra che le alternative siano solo due: farsi timbrare il cartellino da un collega, ma questo è illegale oltre che moralmente riprovevole, oppure prendere a schiaffoni il capo, soprattutto se particolarmente aggressivo e collerico.
Anche questa seconda opzione è illegale e moralmente riprovevole, anche se segretamente sognata da generazioni di impiegati (vedi il ragionier Ugo Fantozzi). Così nel suo ultimo spot tv, Maalox – Evoluzione natura ha risolto la questione delegando l’onere e l’onore dello schiaffone a un albero. Avete capito bene. L’imponente vegetale, infatti, piazzato non si sa come mai nel bel mezzo dell’ufficio, non esita a intervenire in difesa del dipendente vessato e di conseguenza vittima di un tremendo bruciore di stomaco.
Dal punto di vista logico la storia non fa una piega, ma più grossolanamente stereotipata di così proprio non si può. Sembra una pubblicità fumettosa per bambini. Sarebbe stato più dignitoso dare la colpa alla peperonata.
GUARDA LO SPOT TV
Brand: Maalox
Agenzia: Publicis Italia
Direzione creativa: Bruno Bertelli, Cristiana Boccassini
Art Director: Fabrizio Tamagni
Copy: Michela Talamona
Casa di produzione: Bedeschifilm
Regia: Matteo Pellegrini
Pianificazione: Zenith
Compost
(Nella foto un frame dello spot tv Maalox)