Pubblicato il 22/05/2017, 18:35 | Scritto da Andrea Amato

Rai: il Pd molla Campo Dall’Orto, bocciato il piano editoriale

A favore di Antonio Campo Dall’Orto ha votato solo Guelfo Guelfi

Era nell’aria, certo, ma quando ti arriva una tranvata del genere ti prende comunque di sorpresa. Il direttore generale Rai Antonio Campo Dall’Orto si è visto bocciare il suo piano editoriale dal Consiglio d’Amministrazione, che prevedeva la riforma delle news. Contro il dg hanno votato Arturo Diaconale (consigliere espresso da Forza Italia), Franco Siddi (Pd), Rita Borioni (Pd), Giancarlo Mazzuca (FI) e anche la presidentessa Monica Maggioni (sempre in quota Pd). Marco Fortis (indicato dal Ministero dell’Economia) e Carlo Freccero (Movimento 5 Stelle) si sono astenuti, mentre Paolo Messa (Ap) ha abbandonato i lavori prima del voto. A favore ha votato solo Guelfo Guelfi (Pd).

Una decisione politica, perché il piano dei programmi per la nuova stagione, che verranno presentati alla stampa e al mercato il 28 giugno, invece, è stato approvato. Per non paralizzare la tv di Stato. Quindi anche Campo Dall’Orto cade sulle news, come il suo predecessore Luigi Gubitosi, che voleva lasciare viale Mazzini con una grande rivoluzione. Cosa che non gli è stata concessa. Insomma, l’uomo che doveva cambiare la Rai, liberarla dal giogo della politica, proiettarla nel futuro come media company dal respiro internazionale, è stato azzoppato proprio dalla politica che lì l’aveva voluto: Matteo Renzi.

Condivisibili o meno che fossero i cambiamenti attuati e programmati da Campo Dall’Orto, c’è da dire che almeno erano un tentativo di rinnovamento, subito abortito dal Palazzo, che evidentemente non ha nessuna intenzione di perdere il controllo editoriale della Rai. Soprattutto con le elezioni in arrivo. Forse per l’azienda non c’è davvero alcuna speranza.

 

Twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto Antonio Campo Dall’Orto)