Pubblicato il 19/05/2017, 18:02 | Scritto da Gabriele Gambini

Barbara Tonini: Con Kitchen Bau presento le ricette per il vostro cane

Barbara Tonini: Con Kitchen Bau presento le ricette per il vostro cane
La nutrizionista veterinaria racconta a TvZoom i segreti di "Kitchen Bau", in onda da lunedì 22 maggio alle 17.30 su Sky Uno, spiegando come soddisfare il palato degli amici a quattro zampe.

Barbara Tonini: “Il segreto per compiacere un cane è la varietà nutrizionale, con ingredienti equilibrati”

I ragazzi di Level 33 e AB Normal stanno azzeccando il filotto produttivo giusto. Non sbagliano un colpo. Da Alessandro Borghese Kitchen Sound, passando per Cocktail House di Bruno Vanzan. Non scordando Iginio Massari The Sweetman. Rapide clip giornaliere della durata di cinque minuti, pensate come tutorial, in cui parlare di cucina, di drink o di dolci. Argomenti acchiappapubblico. Con formati agili, mobile-friendly, appetibili per gli investitori. Dal 22 maggio, tutti i giorni alle 17.30 su Sky Uno, ci riprovano, continuando il filone, arricchendolo di una mossa furba, financo paracula. Arriva Kitchen Bau, con la nutrizionista veterinaria Barbara Tonini. Il presupposto è parlare di cibo per gli animali domestici, cani, ma anche gatti, combinando l’attenzione per il gusto all’equilibrio dei nutrienti. Sulle prime può far sorridere, ma pensandoci bene, la faccenda è seria: basta aprire un social network a caso, per verificare come gli amici a quattro zampe mettano d’accordo tutti, lovers e haters.

Barbara Tonini, raccontare le ricette destinate a cani e gatti come se Kitchen Bau fosse un programma per gourmet potrebbe far sorridere, sulle prime.

In verità, da tempo ci si è abituati alle diete commerciali standard per cani e gatti, ma spesso i padroni cercano delle alternative senza sapere come trovarle. E allora si rivolgono a me. Racconterò, di giorno in giorno, come si possa impostare una dieta gustosa per il nostro cane, soprattutto corretta dal punto di vista nutrizionale.

Il segreto per soddisfare il gusto di un cane senza rovinargli la salute?

La varietà. Si è abituati a considerare le diete per cani standardizzate su pochi nutrienti. In realtà si possono combinare ingredienti nuovi e bilanciati, pur avendo a disposizione poco tempo per farlo. Impostando persino diete su misura, se necessario.

L’errore più diffuso tra i padroni di cani a proposito di cibo?

Pensare di impostare una dieta senza bilanciarne i nutrienti. Per quanto mi riguarda, e lo racconterò nel programma, inserisco sempre nell’alimentazione canina un integratore di minerali e vitamine, utile a preservare il nostro amico a quattro zampe dagli stati carenziali.

In ogni puntata, verranno a trovarla un cane e un padrone.

Avere dei cani come co-protagonisti ha garantito un divertimento incredibile. Il loro punto di forza è la spontaneità, e non c’è niente di più spontaneo di un cane felice dopo aver mangiato.

Su che base avete selezionato le razze?

Sulla base del racconto che volevamo impostare. A seconda delle intolleranze alimentari o delle tipologie animali specifiche. Abbiamo avuto un cane corso, un bovaro bernese, ma anche dei chihuaua. Nelle ultime cinque puntate, dei gatti.

Quanto influisce l’alimentazione sulla longevità di un animale?

L’impatto nutrizionale è fondamentale, ancor di più che nell’uomo, perché un cane e un gatto hanno una vita media più breve rispetto alla nostra e il cibo determina conseguenze più immediate.

Si mette da parte il vecchio concetto delle generazioni passate di gettare al cane gli avanzi della tavola?

Non del tutto. Gli avanzi vanno benissimo, aiutano a riutilizzare il cibo. Purché siano scelti con intelligenza. Ben vengano i prodotti freschi, limitando le sostanze nocive. Ricordando che vince sempre la semplicità: sì agli avanzi di un piatto di pasta in bianco, no a quelli di una lasagna.

Quale differenza ha riscontrato nell’approccio alla dieta, tra oggi e il passato?

Siamo passati dalle diete prettamente casalinghe di inizio ‘900 al boom commerciale delle aziende mangimifiche, dal 1940 in poi. Il segreto sta nel trovare l’equilibrio tra le due parti. Privilegiando la qualità.

Con quale follia più clamorosa ha avuto a che fare, durante la sua carriera di nutrizionista e veterinaria?

Ho conosciuto padroni che si privavano del loro cibo per darlo al proprio cane. Oppure altri che destinavano un’attenzione così maniacale al loro amico a quattrozampe, tanto da farlo mangiare ogni due ore. Ben venga l’amore, ma prima di tutto conta l’equilibrio.

 

Gabriele Gambini
(Nella foto Barbara Tonini)