Pubblicato il 15/05/2017, 16:01 | Scritto da Compost

Spot Tv: e no, su Treccani non si può essere così miseri

Spot Tv: e no, su Treccani non si può essere così miseri
La casa editrice lancia la collana “L’Italia e i Santi” con tre pubblicità davvero povere di regia e creatività, come se fosse un’opera a fascicoli qualunque.

L’agenzia che ha creato lo spot tv Treccani è Proforma

Lo spot Treccani per il lancio della nuova collana L’Italia e i Santi si sviluppa intorno a una gag: lui cerca inutilmente gli occhiali lei li trova, glieli porge e lui finalmente vede. E la vede trasformarsi in una vera e propria santa, con tanto di aureola. Non è ironia, siamo a livello di freddura da avanspettacolo anni 50. E così con gli altri due soggetti: il tifoso del Napoli che spera nella vittoria e si affida all’amico Gennaro che lo tranquillizza: «Abbi fede». O il bambino, innamorato della compagna di classe, che si affida all’amico Valentino per consegnare il bigliettino d’amore.

La pubblicità editoriale non ha mai brillato per creatività. Pensate alle campagne delle opere in fascicoli, che passano dalla raccolta di cavatappi della seconda Guerra mondiale ai carri armati da montare.  Con la scusa che c’è poco tempo per convincere più persone possibile a iniziare ad acquistare i primi numeri in edicola, prima che sopraggiunga il naturale disinteresse, tutto l’investimento va alla pianificazione in spot e restano davvero pochi soldi da spendere in creativi e regia.

Si finisce così per mandare in onda spot tv che si limitano a raccontare il contenuto dell’opera, con una produzione veramente basica e povera, soprattutto nei contenuti. Finché si tratta di cavatappi vabbè, ma  se anche una tra le case editrici più blasonate del nostro Paese si piega, non tanto alla logica del «time to market» che vale per tutti, ma alla mancanza di idee e di qualità allora è proprio finita.

GUARDA LO SPOT TV

Brand: Treccani

Agenzia: Proforma

Regia: Pippo Mezzapesa

 

Compost

 

(Nella foto un frame dello spot tv Treccani)