Pubblicato il 21/04/2017, 19:31 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Sergio Del Prete, Viacom Italia: Con Vh1 la musica torna centrale

Video  – Sergio Del Prete, Viacom Italia: Con Vh1 la musica torna centrale
Il vice presidente di Viacom Italia, ai microfoni di TvZoom, racconta le strategie di consolidamento del canale 67 del digitale terrestre verticale sulla musica.

Sergio Del Prete: “Solo noi raccontiamo la musica così nel profondo”

In Italia esiste già da luglio 2016 al canale 67 del Digitale Terrestre, ma la sua presentazione ufficiale, condita da un punto della situazione e da una ricca offerta, avviene soltanto oggi. Il tempo giusto per puntellare il palinsesto secondo una linea editoriale che Viacom Italia ritiene coerente con i propri obiettivi. Stiamo parlando di VH1, brand storico musicale dell’editore statunitense, che ancora oggi oltreoceano incontra consensi, forte di una peculiare riconoscibilità intergenerazionale. L’operazione per plasmarne l’immagine a uso e consumo del pubblico italiano ha dunque una sua logica precisa: se l’iconico marchio Mtv, con le sue derivazioni Mtv Music e Mtv Rocks, è insediato stabilmente sulla piattaforma Sky insistendo su un target dai 15 ai 34 anni, VH1 diventa la carta da giocare per parlare di musica in televisione sul Digitale Terrestre.

Provando ad allargare il bacino di utenti potenziali. Sia in termini anagrafici (il target prediletto è quello 25-54 anni, in particolare i cosiddetti “music lovers”), sia di contenuti. Non a caso, Sergio Del Prete, vice presidente Editorial Content Viacom Italia, riferendosi al canale, parla di “cluster”, cioè di una rete d’aggregazione intergenerazionale, destinata in ugual misura a maschi e femmine, non per forza focalizzata su un unico modo di trattare l’argomento. Significa scandire la programmazione per fasce orarie, strizzando l’occhio a diverse tipologie di pubblico anche teen.

Soprattutto, insistere su diramazioni che partono dalle sette note ma guardano oltre, cercando la complementarietà di generi, inevitabile in un’era multidevice di dispersione tematica: film (il 21 aprile Purple Rain di Prince, poi arriverà Quadrophenia di Franc Roddam e Sound City, diretto da Dave Grohl dei Foo Fighters) documentari, concerti live, monografici speciali, attingendo dalle properties americane del canale. Con qualche chicca nostrana: Storytellers, format originale VH1 dagli anni ‘80 che ha inventato la musica raccontata in tv, andrà in onda ogni martedì e unirà appuntamenti con star internazionali a approfondimenti con artisti italiani.

In particolare, mercoledì 3 maggio alle 21.00, Fabri Fibra si racconterà a Victoria Cabello, che con Viacom ha iniziato la sua carriera, in un mix di perfomance live e aneddoti inediti sulla sua carriera e sulla genesi delle sue canzoni. Le prospettive di share puntano a superare lo 0,26% di picco ottenuto fino a oggi. Come spiega Sergio Del Prete ai nostri microfoni.
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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Sergio Del Prete)