Pubblicato il 10/04/2017, 17:32 | Scritto da Andrea Amato

Sky Arte Festival: a Napoli tre giorni per Rigenerarsi con la cultura

Andrea Zappia, ad di Sky Italia: “Con lo Sky Arte Festival vogliamo ribadire che non siamo solo una pay tv, ma una vera e proprio industria culturale”

Teatro, musica, arte classica e contemporanea, fotografia, street art. Questi gli ingredienti del primo Sky Arte Festival, in programma a Napoli dal 5 al 7 maggio, in collaborazione con Sky Academy. «Per Sky Italia è importante essere percepiti non solo come una pay tv, ma per quello che siamo veramente: un’industria culturale. Il canale Sky Arte è la punta dell’iceberg, ovviamente», così Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia. Il tema del Festival è la Rigenerazione e per questo motivo si è scelto Napoli come sede della prima edizione: «Perché è una città che si sta rigenerando, con una grande profondità culturale sottovalutata», ha continuato Zappia. «Il lancio di Sky Arte quasi cinque anni fa è avvenuto proprio a Napoli e da qui ripartiamo. Non c’è stato nessun retropensiero su Gomorra».

Incontri, mostre, proiezioni, concerti e anteprime nel cuore pulsante nella città più giovane d’Europa, capitale culturale del Mediterraneo: «Cercavamo un progetto che avesse anche una forte valenza sul territorio e pensiamo di averlo trovato. Gli eventi saranno liberi e aperti a tutti», ha puntualizzato Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte. «Ci saranno anche declinazioni televisivi, riprenderemo tutto e poi decideremo in che forma mandarli in onda», ha continuato Pisoni.

Quartier generale del Festival di Sky Arte sarà il Museo Pignatelli, uno dei più significativi esempi di architettura neoclassica della città. La villa monumentale, lungo la Riviera di Chiaia, ospiterà dibattiti, proiezioni di film e documentari, workshop e alcune delle attività di Sky Academy, rivolte ai bambini e ai ragazzi. Le altre location coinvolte saranno il Museo MADRE, che ospiterà l’evento inaugurale del Festival e il cinema serale all’aperto, le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Napoli, e il Rione Sanità. In particolare, grazie alla collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro, la Basilica di San Gennaro Extra Moenia e la Basilica di Santa Maria della Sanità ospiteranno pièce teatrali e il concerto di chiusura del festival di Vinicio Capossela.

Il Festival offrirà inoltre l‘opportunità di assistere gratuitamente alle proiezioni delle principali produzioni originali realizzate da Sky Arte in questi quattro anni e dei grandi film d‘arte prodotti da Sky. Tra le altre iniziative, verrà eccezionalmente realizzata dal 4 al 7 maggio una puntata straordinaria di Muro, il programma sulla street art realizzato da Level33 per Sky Arte dedicato alla citta di Napoli e con protagonista un artista di fama internazionale, che in quei giorni realizzerà un’opera ad hoc.

Ecco il progtramma del Festival:

Venerdì 5 maggio

Nel giorno d’apertura del Festival, verrà presentato in anteprima alle 20, presso il cortile del Museo Madre, il documentario Fabio Mauri – Ritratto a luce solida, una produzione originale realizzata da Good Day Films in esclusiva per Sky Arte HD.

Sabato 6 maggio

Tra gli incontri che si terranno durante il giorno presso le sale del Museo Pignatelli: alle 10.30 L‘arte dell‘animazione con Luciano Stella e i registi della Mad Entertainment. Alle 11: Raccontare lo sport: il Napoli Calcio tra leggenda e letteratura con Francesco Piccolo e Giorgio Porrà. Alle 12.30: Etica ed estetica della pizza nell’era delle reti con i Prof. Alex Giordano e Prof. Adam Ardvisson e i giovani ricercatori dell‘Università Federico II di Napoli. Alle 15: Muse inquietanti live con Carlo Lucarelli e Bottega Finzioni. Alle 16.30: L’identità dell’artista, masterclass di Manuel Agnelli.

Nelle  aree del Museo Pignatelli prendono il via le diverse attività di Sky Academy, che proporrà al pubblico del Festival progetti e laboratori, guidati da professionisti del settore tv e realizzati ad hoc per le nuove generazioni. Tra questi, in entrambi i giorni, dalle 10.30 alle 12.30, si terrà il workshop creativo  per bambini (7-15 anni) nell’ambito della campagna del Gruppo dedicata alla salvaguardia dei mari. Sky un mare da salvare, il laboratorio organizzato con Legambiente, prevede il riutilizzo di plastica  e materiali di recupero per creare strumenti musicali, da suonare insieme agli artisti del gruppo Capone & BungtBangt in una vivace performance musicale al termine del workshop.

Nel corso dell‘intera giornata, a partire dalle 11 prenderà vita sul lungomare Caracciolo, una grande installazione di arte pubblica, risultato di Inside Out, un progetto artistico partecipato ideato dall’artista JR che sta coinvolgendo tutta la cittadinanza. Migliaia di napoletani sono stati infatti invitati, già in queste settimane, a “mettere la faccia” a sostegno di un messaggio sul tema del rinascimento culturale, fornendo i loro ritratti che saranno poi elaborati dall’artista. Le foto stampate in grande formato e affisse in uno spazio pubblico, trasformeranno così Napoli in un grande set fotografico di cui i cittadini sono gli assoluti protagonisti.

Sabato dalle 10 alle 14, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, sarà possibile ammirare in anteprima ed in esclusiva l’opera I Musici di Caravaggio, proveniente dal Metropolitan Museum of Art di New York. L’esposizione dell’opera presso Gallerie d’Italia-Palazzo Zevallos Stigliano in via Toledo, verrà inaugurata proprio in occasione dell’apertura del Festival di Sky Arte. Alle 16 uno storico dell’arte d’eccezione, il Prof. Claudio Strinati, guiderà il pubblico in un racconto emozionante sulla vita e l’opera dell’artista. La partecipazione alla lezione pomeridiana è libera previa registrazione sul sito del Festival.

Alle 19 presso la Veranda di Villa Pignatelli si terrà il concerto esclusivo di Benjamin Biolay, cantautore e musicista francese, che si esibirà per la prima volta in Italia. Tra le attività di Sky Academy, il workshop dell’artista Roxy In The Box con alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti, che culminerà alle ore 19 presso il Centro Antico di Napoli con l’installazione performativa Storie che fanno la Storia. L’opera vedrà il coinvolgimento degli abitanti del quartiere, per la reinterpretazione in chiave pop di alcune icone storiche ed il racconto personale dei protagonisti. Da domani 11 aprile al 5 maggio infatti, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti insieme all’artista Roxy In The Box saranno impegnati nella fase di ricerca, studio e sopralluoghi tecnici. L’iniziativa Sky Academy Reporters offrirà ad un gruppo di studenti di scuole superiori l’opportunità di raccontare con un videoservizio i luoghi del Festival. Attività in partenza già domani 11 aprile e realizzata con il supporto dei giornalisti di Sky TG24. Alle 20 nel Rione Sanità presso la Basilica San Gennaro Extra Moenia, raggiungibile attraverso le suggestive Catacombe di San Gennaro, si terrà lo spettacolo teatrale di Mimmo Borrelli Napucalisse.

Seguirà, dalle 22.30 la grande festa in Piazza Sanità con la notte bianca animata dal Funky Tomato Party con Baba Sissoko, Nicodemo feat. Lilies on Mars e ospiti d’eccezione come Zulù dei 99Posse, Jovine e lo storico DJ napoletano Tony Mr.Time Ponticiello.

In occasione del Festival, il collettivo di artisti Cracking Art Group, che lavora da sempre sul concetto di rigenerazione, invaderà il Rione Sanità con l‘installazione Regeneration – Rione Sanità Napoli.

Domenica 7 maggio

Tra gli incontri che si terranno durante il giorno presso le sale di Villa Pignatelli: alle 10.30 Ferrante Fever: il mistero Elena Ferrante con Giacomo Durzi e Nicola Lagioia. Anna Bonaiuto leggerà alcuni estrattii dai libri di Elena Ferrante. Alle 12: Operazione Caravaggio – La tecnologia al servizio dell’arte perduta, con Peter Glidewell, il Prof. Nicola Spinosa e Jordi Garcia Pons di Factum Arte. Alle 12: La bellezza salverà Napoli con Alessandro Barbano Direttore de Il Mattino e Sarah Varetto Direttore di Sky TG24. Alle 14.30: Sei in un paese meraviglioso con Francesco Delzio e Dario Vergassola. Alle 15: Masterclass di Oliviero Toscani. Alle 18.30: Il percorso dell’attrice: Cinema, Teatro e Televisione con Piera Detassis, Cristina Donadio e Geppi Cucciari.

Per l’intera giornata, a partire dalle 11 sarà realizzata a cura di Sky Academy un’opera di street art dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti con la supervisione di Roxy in the Box sugli 11 basamenti delle piante siti in Piazza Montesanto, che verrà “rivestita” in modo permanente. Alle 17.30 presso la Sala Rosa di Villa Pignatelli si terrà la tavola rotonda curata da Sky Academy in collaborazione con Careof e Museo MADRE per Artevisione, progetto a sostegno della creatività nato dalla collaborazione fra Careof e Sky. Interverranno: la vincitrice di ArteVisione 2017 Martina Melilli, gli artisti Massimo Carozzi (Zimmerfrei), Riccardo Giacconi e la curatrice del progetto Chiara Agnello.

Alle 18, tra gli eventi cardine della giornata, la presentazione in anteprima al Museo Pignatelli di Ho perso il cunto, il nuovo film diretto da Mimmo Paladino, alla presenza dell‘Artista, Sergio Rubini e Alessandro Haber. A partire delle 18.30, nel quartiere sanità presso la Basilica San Gennaro Extra Moenia si svolgerà il concerto-reading La Musica Insieme di Erri De Luca, dove le parole del celebre scrittore saranno arrangiate da Stefano Di Battista e interpretate da Nicky Nicolai.

Chiude il festival alle 21.30, lo straordinario concerto di Vinicio Capossela In-Sanità: oratorio al politeismo napoletano che si terrà nel Rione Sanità presso la Basilica di Santa Maria Della Sanità.

Esposizioni, mostre e proiezioni per l‘intera durata del Festival:

In uno degli spazi di Villa Pignatelli troverà spazio anche la mostra di Master of Photography, il primo talent della fotografia realizzato da Sky Arts Production Hub, la cui seconda edizione arriverà su Sky Arte a maggio. Nei giorni del Festival tutti i cittadini avranno l‘opportunità di poter assistere alle proiezioni gratuite presso il cortile interno del Museo Madre a tre grandi film d‘arte prodotti da Sky campioni di incassi nei cinema del mondo: Musei Vaticani, Firenze e gli Uffizi, San Pietro e le Basiliche Papali.

Uno spazio sarà dedicato anche al motociclismo con un allestimento esclusivo dello Sky Racing Team Vr46, la squadra nata nel 2014 dalla sinergia tra Sky e la VR46 per coltivare il talento dei giovani piloti italiani. I visitatori potranno ammirare da vicino la show bike della Moto3 e della Moto2. In esposizione, anche le carene d’artista del 2016 e del 2015 realizzate dagli street Artist Laurina Paperina e Zero T.

Il Festival sarà inoltre particolarmente attivo sul web grazie alla partnership con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, diretto dalla professoressa Enrica Amaturo, che ha attivato gli studenti partecipanti al ciclo di seminari dal nome #BitGeneration per un workshop di crossmedia storytelling centrato sul Festival. Gli studenti, infatti, coordinati dai docenti Alex Giordano e Lello Savonardo, in qualità di vera e propria redazione digital di Sky Arte, in partnership con la struttura di Social Reporter, saranno impegnati nel far vivere le giornate di Napoli nell’infosfera curando flussi comunicativi su Twitter, live streaming su Facebook, reportage su Instagram e passaparola per le strade della città.

Il Festival Sky Arte è realizzato in collaborazione con il Polo museale della Campania, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e sarà un evento organizzato per e con la Città che lo ospita. Sono partner istituzionali del progetto anche il Museo MADRE, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, e la Fondazione San Gennaro. Main Partner del Festival è Intesa San Paolo, Media Partner sono invece il quotidiano Il Mattino e Artribune. Tutti gli eventi del Festival Sky Arte saranno gratuiti e aperti al pubblico su prenotazione fino ad esaurimento posti. Tutte le informazioni e la prenotazione gratuita agli eventi sul sito www.festivalskyarte.com

 

Twitter@andreaaamato

 

(Nella foto un’istallazione dell’artista JR)