Pubblicato il 17/03/2017, 19:35 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Niccolò Torielli: Lo SlimeFest 2017 sarà pieno di sorprese

Niccolò Torielli: “Ho un po’ di proposte per Davide Parenti per tornare a Le Iene”

Ah, lo slime! Verdastro, fluttuante, dispettoso. Ha ispirato Slimer dei Ghostbusters per la sua consistenza da ectoplasma, quando te lo tirano addosso ti imbratta di verde e ti fa assomigliare a un militante di Greenpeace. Dagli anni ’80 è uno dei simboli dei Kids’ Choice Awards, la premiazione degli idoli della tv, del cinema e della musica, secondo i gusti degli spettatori di Nickelodeon. La rassegna americana, quest’anno presentata dal testosteronico John Cena, andrà in onda su Nickelodeon (canali Sky 605-606) stasera, venerdì 17 marzo, alle 20.30 e vedrà tra i premiati gli italiani Benji&Fede e iMates. Che festeggeranno sul palco dell’Alcatraz di Milano, domenica 26 marzo dalle 12, durante lo SlimeFest 2017, che degli Awards statunitensi conserva lo spirito.

Assieme a loro, Alessio Bernabei, Fred De Palma, Gemeliers, Il Pagante, Irama, Lele, Luca  Chikovani. Ma anche Francesco Sole, Jaser, MurielBoom, Thats Gordon, i The Show. A dirigere le operazioni – e gli scherzi a base di slime – la “iena” Niccolò Torielli, figlio artistico di Nickelodeon, affiancato dalla creator Ehi Leus. È proprio Torrielli a spiegarci che cosa vedremo all’Alcatraz nell’evento che vanta come partner Goleador, Yomino, RadioItalia, Costa_Edutainment.

«Ogni artista sarà slimato in modo diverso, quest’anno gli scherzi domineranno lo show». Quanto ai performer: «Sono felice di vedere Il Pagante, un’autentica forza della natura, oltre a Benji&Fede». Non gli abbiamo chiesto se è capace di dubbare, ma essendo lo SlimeFest un evento teen, gli crediamo sulla fiducia. «Anche se mi trovo nella classica età di mezzo, tra la generazione adulta e quella dei millennials».

Fino al futuro, con Le Iene sempre nel cuore: «Ho in mente diversi servizi nuovi che proporrò a breve a Davide Parenti. Quanto alla mia esperienza nel programma, porto nel cuore lo Sconvolt Quiz. Oltre a uno dei primi servizi, girato otto anni fa, sul rapporto tra i giovani e le droghe pesanti. Avere a che fare con una ragazza che fumava eroina e filmarla con una microcamera nascosta fu qualcosa di molto toccante. Ricordo con piacere anche l’esperienza di Angelo Pintus, quando si è presentato in un call center sfidando il miglior venditore in una gara all’ultima telefonata».

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Niccolò Torielli)