Pubblicato il 16/03/2017, 19:31 | Scritto da Gabriele Gambini

Giulia Calcaterra: Raz Degan ha modi bruschi, vincerà l’Isola dei Famosi

Giulia Calcaterra: Raz Degan ha modi bruschi, vincerà l’Isola dei Famosi
L'ex velina racconta a TvZoom l'esperienza nel reality di Canale 5 targato Magnolia: il momento più brutto, quando ha dovuto metabolizzare il video del fidanzato, i concorrenti più temibili, le previsioni sui vincitori.

Giulia Calcaterra: “Tra me e Simone Susinna non c’è mai stato nulla, il mio fidanzato lo sa”

Il fidanzato la mollava in diretta, consumando una tregenda sentimentale a uso e consumo delle telecamere e degli spiriti gossippari più irriducibili, e Giulia Calcaterra doveva rimaner lì, sull’Isola dei Famosi. Tenendo duro. Gestendo gli strascichi del rapporto con Simone Susinna che ha infiammato i social senza reali motivazioni, col modello siciliano poi opportunamente consolato (pare) da Malena, ma solo platonicamente. «Tra me e Simone Susinna non c’è mai stato nulla. La verità è che, se in tv ti immortalano accanto al classico bello che non balla, i pettegolezzi si scatenano».

Infatti il suo ragazzo l’ha perdonata.

È qui accanto a me, il mio fidanzato. Tutto è risolto. Anche perché non è mai successo niente. I social si scatenano, quando sei un personaggio tv alle prese con un reality.

Hanno tirato fuori anche la vicenda del suo cane, per scavare nel suo passato.

Un discorso chiuso già nel 2014, con un comunicato che spiegava per filo e per segno l’archiviazione del caso perché il fatto insinuato non sussisteva. Ma fa parte del gioco, quando ti esponi in televisione, il pubblico è più attratto dallo scandalo presunto rispetto al reale andamento dei fatti.

Ha definito Susinna il “bello che non balla”.

Di settimana in settimana, spera di uscire. È allo stremo delle forze. Andando avanti così, di lui rimarranno solo gli occhi e la barba, il resto si dissolverà. Per fortuna la vista del fratello lo ha ritemprato un po’.

Susinna non è uscito, ma è uscita lei.

Me la sono giocata con Moreno. Ho perso con circa tre punti di scarto. Ci sta. Moreno ha una fan base nutrita, al televoto è molto forte. Io mancavo da un po’, sul piccolo schermo. Ma sono soddisfatta dei miei quaranta giorni trascorsi sull’Isola. Soprattutto perché ci sono andata grazie al voto degli italiani.

Se dovesse sintetizzare questi quaranta giorni?

Caccia, pesca, privazioni, avventura. Ho fatto la mia gara, senza pensare a strategie.

Non è la prima concorrente eliminata a parlar di strategie portate avanti da alcuni concorrenti.

Samantha De Grenet e Giulio Base sono camaleontici. Si tuffano in mezzo alle situazioni, cercando di gestirle. Sono degli strateghi autentici. Le loro scelte possono favorirli nel medio periodo, ma rischiano di penalizzarli a lungo termine.

Se non loro, chi può vincere?

Tornando in studio, ho visto Raz Degan in video. Funziona. Alla gente piace. Raz può vincere.

Lei però l’ha nominato in un’occasione.

Perché è un uomo con poco tatto. Pur essendo determinato, con la testa per arrivare in fondo. Ma quando mi sono ritrovata assieme a lui, spesso ha cercato di impartirmi ordini militareschi, obbligandomi a vivere la sua Isola dei Famosi, non la mia. E io non rinuncio al mio criterio nel vedere le cose. Non mi faccio comandare a bacchetta. Raz Degan non è mio padre.

Tornando indietro col pensiero, che cosa ricorda con maggior affetto?

Quando ho pescato un’aragosta a mani nude. Lo aveva fatto mio padre quando ero piccola, un ricordo bellissimo.

Il momento più brutto?

Il colpo basso del video del mio fidanzato. Hanno tentato di spezzarmi le gambe.

Ora torna alla vita reale.

Torno allo sport, adorato sport. Da ex atleta agonista, non potrei vivere senza l’attività fisica e senza un approccio sano alle cose. Sono diventata da poco testimonial di un noto marchio di abbigliamento sportivo, spero di coltivare altri progetti in questa direzione.

Per quanto riguarda la tv?

Mi piacerebbe coniugare viaggi e sport. Le mie due grandi passioni. Magari in un altro reality come Pechino Express, per esempio. Ma non è il formato a contare, è il contenuto.

Soprattutto perché viene dalla palestra televisiva di Antonio Ricci.

Di Striscia, il ricordo indelebile è aver passato le selezioni per Veline. Quando ci ripenso, mi sembra ancora tutto irreale. Poi penso alle ore di studio e di lavoro sul set. Alessia Reato e io eravamo state scelte per rappresentare una bellezza fresca, più casta, non scosciata ma partecipe del programma. Studiavamo, analizzavamo l’attualità, vivevamo il nostro lavoro come una piccola scuola di formazione tv.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Giulia Calcaterra)