Rai, la politica chiude: “Il tetto di 240.000 euro non si tocca”
Il Governo e il Parlamento hanno un mese di tempo per rimuovere il tetto di 240.000 euro agli stipendi degli artisti della Rai
Rassegna Stampa: Il Fatto Quotidiano, pagina 6
I COMPENSI DEGLI ARTISTI
Rai, la politica chiude: “Il tetto di 240.000 euro non si tocca”
IL GOVERNO e il Parlamento hanno un mese di tempo per rimuovere il tetto di 240.000 euro agli stipendi degli artisti della Rai, altrimenti entrerebbe in vigore da aprile, dopo la delibera approvata all’unanimità dal Cda. Ma il Parlamento, guardando sia a destra che a sinistra, non sembra intenzionato a correggere quello che ha prescritto, di fatto, la legge sull’ Editoria a novembre. II deputato dem Michele Anzaldi risponde al consigliere del Cda Rai Guelfo Guelfi. Discussioni fra renziani: “Un caso di sdoppiamento di personalità. Guelfi ha votato a favore del tetto in Cda, lui l’ha introdotto – segretario della Vigilanza Rai -. lo ho fatto solo il mio dovere, votando la relativa legge. Ma Guelfi ora cerca di far credere agli italiani che lui è contro il tetto, dopo averlo votato. Se non lo voleva, poteva votare no in Cda. Certo, non si può votare sì e poi dire no..”. Ancora più netto il parere di Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia: “Leggo esterrefatto che, mentre fasce sempre più ampie della popolazione rischiano la povertà, il governo guidato dal Pd vorrebbe presentare in Parlamento la ‘legge Fazi’ per ripristinare mega compensi a Ile star della Rai. Stiano attenti”.
(Nella foto, la statua equestre di Viale Mazzini)