Pubblicato il 22/02/2017, 17:35 | Scritto da Tiziana Leone

Bianca Berlinguer, Daria Bignardi e quella #Cartabianca mai diventata a colori

Daria Bignardi voleva chiamarla #Cartabianca a colori. Bianca Berlinguer ha scelto di mantenere #Cartabianca. Tanto per capire chi conta

Stretta, forse anche troppo, nel suo vestito di pizzo rosso, Bianca Berlinguer (video) ha incassato un cinque e qualcosa per cento nel suo primo martedì dall’avvento di Daria Bignardi (video). E dalla morte di Politics. Ma di Gianluca Semprini qui è vietato parlare, perché solo a fare quel nome prima portato in trionfo neanche fosse lo Jedi tornato dal futuro, e poi gettato nelle spine come un Charlie Brown qualunque, al direttore di Rai 3, Daria Bignardi viene l’orticaria. «Se volete sapere che fa Semprini chiedete ad Antonio Di Bella, lui ora è distaccato a RaiNews24». Detto con un tono secondo solo a quello usato dalla moglie di fronte al marito a letto con la baby sitter ventenne bionda, fisicata e con l’iPhone pieno di foto hot già pronte per essere rubate.

Il giornalista, che prima volava alto a Sky, ora passa le notizie di notte perché la Bignardi non aveva calcolato che il pubblico non era pronto per la sua grande rivoluzione: il formato breve. «Basta con i programmi-lenzuola», ripeteva Sua simpatia a settembre. S’è visto com’è andata finire. «Ora torniamo al vecchio formato – ha ammesso la Bignardi, presentando #Cartabianca –. Abbiamo fatto ricerche e capito che il pubblico preferisce un passo più disteso». Certo, le ricerche facciamole dopo. Prima disintegriamo una carriera, un programma e una serata tradizionale di un canale. Poi facciamo le ricerche. Che poi sarebbe bastato chiedere pure all’usciere di Viale Mazzini per capire che il formato lenzuolo era molto meglio di una copertina lanciata lì con la stessa supponenza usata per dire a Rocco Casalino che doveva lasciare la casa del Grande Fratello (che poi lui è finito a fare il portavoce del Movimento 5 Stelle).

E ora che è tornata all’antico, a quella Bianca Berlinguer epurata dal Tg3 e diventata all’improvviso la stella rossa del canale, la direttora di Rai 3 ha avuto un’altra idea brillante. Chiamare il programma del martedì sera #Cartabianca a colori. «Per distinguerlo dal pomeridiano». Ipsa dixit in conferenza stampa. «Parlando con gli autori abbiamo deciso che era meglio restare con il nome #Cartabianca», ha replicato la Berlinguer. «A me continua a piacere di più #Cartabianca a colori», ha concluso la Bignardi. Però si chiama #Cartabianca, ergo la Berlinguer con le idee della Bignardi ci spiccia casa.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto, da sinistra, Bianca Berlinguer e Daria Bignardi)