Sanremo – Carlo Conti: Mi piacerebbe lasciare il Festival a chi non l’ha mai fatto
Al terzo giorno di Festival parte il toto-conduttore. Carlo Conti candida Frizzi, Amadeus, Scotti, Giletti e Timperi
Al terzo giorno di Sanremo, il presente lascia spazio al futuro. Chi dopo Carlo Conti avrà l’onere o l’onore di guidarlo? Conti lancia lì una frase sibillina: «Ci sono tantissimi miei colleghi della mia generazione che non l’hanno ancora fatto e che si meriterebbero di essere su quel palco». Quindi, visto che Paolo Bonolis l’ha già condotto, andando per esclusione, Conti non fa il tifo per lui. «Il Festival comunque vada andrà in ottime mani, se tornano Bonolis o Fazio, due fuoriclasse lo faranno nel modo migliore – taglia corto -. La mia era solo una riflessione perché ci sono tantissimi miei coetanei come Amadeus, Frizzi, Scotti, Tiberio Timperi, Massimo Giletti, conduttori maschi che non l’hanno mai fatto, ma con l’esperienza per farlo. Però adesso non voglio far esplodere polemiche, sceglierà il direttore di rete, sono certo che si continuerà nella tradizione per il bene del Festival. Chiunque dopo di me lo farà benissimo, se fossero Bonolis o Fazio non hanno da dimostrare niente, perché li hanno già fatti benissimo».
La scelta futura non potrà certo prescindere dal dio denaro, visto che le polemiche sui cachet degli artisti sono ormai deflagrate sui giornali, dove ancora una volta emerge il nome di Carlo Conti, “costretto” a pagare una penale di 14mila euro per la sua partecipazione ad Amici. L’argomento è ostico, Conti lo detesta e si accalora: «Sono stato zitto fino ad ora, parlerò forse alla fine del Festival perché non voglio approfittare di questo spazio. Visto che c’è chi si diverte a riempire le pagine di parole e numeri, volevo spiegare che chi ha un contratto in esclusiva deve dare una parte alla Rai quando fa ospitate o manifestazioni all’esterno. Credo sia giusto perché se siamo quello che siamo è per merito della Rai. Prima di sparare le cifre si dovrebbero sapere le cose».
Tiziana Leone
(Nella foto Carlo Conti)