Spot Tv: Fiat vuole cambiare musica, ma va fuori tempo
L’agenzia Armando Testa ha creato lo spot Cambia musica di Fiat
La settimana del Festival di Sanremo cannibalizza tutto, anche la pubblicità ed è così che continua il florilegio di spot musicali. Non fa eccezione Fiat (o Fca), che grazie alla propria agenzia (Armando Testa) ha scoperto che «rottamo» fa rima con «amo», la parola in assoluto più utilizzata dalla canzone italiana. Ed è così che un’improbabile famiglia, su un improbabile palcoscenico, canta alcuni grandi successi musicali, utilizzando «rottamo» al posto di «amo» o di altre parole con la stessa desinenza. Alcuni esempi: «ricominciamo», dall’omonimo successo di Adriano Pappalardo.
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Dal punto di vista narrativo il risultato sta a metà tra un karaoke casalingo e una convention di venditori d’auto. È vero, raccontare una promozione, far scattare nella mente del telespettatore il pensiero «mi conviene subito» è difficile e gli esempi di successo sono pochi. Uno per tutti «illumina i pesciolini» di buona memoria, della Trekking Light.
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Nello spot di Fiat però manca sia il senso della convenienza, sia una minima traccia di pensiero laterale, di sorpresa d’intrattenimento, cosa che ci si aspetterebbe dalla pubblicità della casa automobilistica italiana, che ha sempre fatto dell’ironia e del gioco il proprio linguaggio. La gag finale, poi, basica e nei tempi sbagliati (c’è una pausa ingiustificata per prepararla) completa l’opera. Non poteva poi mancare il commento sul terzo, e spero ultimo, soggetto della campagna del Festival di Sanremo Gli animali, celebrato insieme agli altri da Carlo Conti in uno dei tanti trailer. Che sia lui l’ideatore?
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Compost
(Nella foto un momento dello spot Fiat)